L'evento
Il cibo è costantemente al centro di dibattiti, seminari, programmi televisivi, eventi e corsi di formazione: per questo oggi è importante scegliere le parole giuste per raccontare la cultura enogastronomica italiana e straniera. Un linguaggio del cibo corretto ed esaustivo è un fattore imprescindibile per promuovere e valorizzare le ricchezze agroalimentari e culinarie di un Paese ed è proprio su questo punto che ha deciso di insistere l'ultima edizione di Cibo a Regola d'Arte, il festival annuale del Corriere della Sera ospitato negli spazi dell'UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti a Milano. Per il quinto anno consecutivo, il quotidiano si impegna a dare voce al settore della ristorazione e della gastronomia, questa volta puntando tutto sul racconto del cibo. Con incontri, seminari, showcooking, laboratori per bambini e adulti in una tre giorni all'insegna delle parole e del buon gusto. Esperti di gastronomia, scrittori, giornalisti, fotografi, attori, sportivi e naturalmente chef: l'evento chiama a raccolta tutti i personaggi coinvolti nell'universo dell'alimentazione per analizzare e comprendere i diversi tipi di linguaggio, dai testi ai contenuti audivisivi, attraverso i quali si può diffondere la cultura del mangiare bene. “Perché dietro a un vocabolo c’è sempre un’idea, una filosofia, una storia, un progetto”, spiega Angela Frenda, food editor del Corriere e direttore artistico della manifestazione.
Il programma
Un programma fitto di appuntamenti, quello di Cibo a Regola d'Arte, che si apre con un focus sul pesce curato dallo chef Andrea Berton, e prosegue con le masterclass sulla birra e il vino con degustazioni guidate da esperti assaggiatori e sommelier. Fra i volti noti del panorama gastronomico italiano, Antonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi, che terrà un seminario sul concetto di sensibilità in cucina, e poi Ernst Knam, pasticcere e protagonista di diversi programmi tv che preparerà la sua famosa crostata al cioccolato e parlerà dell'effetto sorpresa in cucina. E poi food talk sul grano, insieme al chimico Dario Bressanini, il presidente di Alce Nero Lucio Cavazzoni, il professore di Agraria dell'Università di Bologna Giovanni Dinelli e il panificatore Davide Longoni, e ancora focus sulle verdure, la carne, il ruolo della memoria durante la degustazione, la mise en place, la cucina detox e le ricette tradizionali lombarde, in onore della regione che da anni ospita la manifestazione. Ma non solo cucina italiana: con lo chef Wicky Priyan del ristorante etnico Wicky's di Milano i visitatori potranno apprezzare e provare a replicare la complicata arte del sushi giapponese, con un'introduzione sull'argomento a cura di Andrea Poli, presidente della Nutrition Foundation of Italy. Durante l'evento, sarà inoltre presentata la guida Vignaioli e vini d'Italia 2017 del Corriere della Sera, manuale che valorizza le migliori etichette della Penisola. Spazio poi anche alla pizza, con una masterclass a cura di Ciro Oliva, e naturalmente al mondo dei food blogger, coinvolti in prima linea nel team del linguaggio in un talk show tenuto da Enrico Mentana e i vincitori del concorso Cucina Blog Award. Non mancheranno, poi, laboratori dedicati ai più piccoli, come il Taglia e Cuci-na, a cura degli atelieristi e cuochi di Reggio Children, progetto pedagogico innovativo per la formazione dei ragazzi, e il Ri-tratti di verdure.
Cibo a Regola d'Arte | Milano | piazza Gae Aulenti, 10 | dal 31 marzo al 2 aprile 2017 | www.corriere.it/reportages/cucina/2017/cibo-a-regola-d-arte/
a cura di Michela Becchi