“Non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati a livello economico. Al punto in cui eravamo arrivati il gioco non valeva più la candela”. In questo modo Massimiliano Ceccarelli, pizzaiolo ed ex proprietario della pizzeria Lazzaroni di Roma commenta la sospensione del suo progetto lavorativo insieme al socio Giancarlo Casa, patron della Gatta Mangiona. Lazzaroni era balzata in circa un anno di attività tra i nomi delle migliori pizzerie capitoline, ma il 7 luglio 2013 è stata comunicata la vendita del locale sulla pagina Facebook della pizzeria.
“Quali sono le cause della vendita? Il posto non era posizionato molto bene: due gestioni precedenti avevano fallito prima di noi. La zona ha un utenza di persone prevalentemente anziane, pochi giovani e poco movimento che porta a spendere qualcosa di più per una pizza di qualità. La pizzeria veniva percepita nel modo sbagliato, a molti non piaceva l'ambiente, si sono lamentati dell'illuminazione interna fastidiosa e dell'arredamento scarno e non adatto” spiega in maniera diretta Ceccarelli “Da parte mia forse posso dire che il servizio poteva essere più accurato, più all'altezza di un locale che aveva determinate ambizioni. Nonostante questo, il prodotto, a livello di pizza, ha dato grandi soddisfazioni, è andato sempre a migliorare nel corso del tempo. Nonostante un inizio un po' altalenante, che è normale in qualsiasi locale che comincia da zero, abbiamo raggiunto un raro esempio di pizza veramente napoletana a Roma, usando sempre materie prime di qualità. Uno dei miei riconoscimenti più grandi è stata l'approvazione sulla mia pizza da parte di due grandi professionisti partenopei del settore: Gino Sorbillo e Ciro Salvo. Oltre a loro è stato anche un notevole traguardo quello di essere apparsi sulle migliori guide gastronomiche di settore con un buon risultato in circa un anno di attività”.
Ma quali sono i progetti futuri di Ceccarelli? Continuerà a fare pizza nella capitale? “ I miei progetti futuri? Ora voglio essere un eremita fin quando non troverò un progetto valido di cui parlare. In questo momento ho una pizzeria a taglio a Roma e faccio pizza a metro, ma è solo una situazione provvisoria in quanto non sono i tempi migliori per aprire un altro locale impegnativo” spiega Massimiliano “Il mio progetto primario rimane comunque quello di riaprire Lazzaroni, naturalmente dopo aver riflettuto sulla mia esperienza precedente che comunque mi ha insegnato cose importanti. Il mio unico grande amore è e sarà sempre la pizza napoletana, quindi il mio desiderio più grande è quello di riportare in vita il prodotto che avevo ideato. Comunque il locale non è stato chiuso, ma venduto a un ragazzo che non porterà avanti il prodotto di Lazzaroni. L'insegna della pizzeria l'ho staccata personalmente e riposa nel mio in garage, in attesa di tornare a risplendere, perché per me è una partita ancora aperta”.
A cura di Lorenzo Sandano