Il destino di BBC Food
Ha subito provveduto a rassicurare il suo pubblico, la BBC, parlando di una razionalizzazione delle risorse che porterebbe all'accorpamento di piattaforme già esistenti. Eppure la decisione annunciata dalla nota emittente britannica, che è pure gruppo editoriale, ha fatto il giro del mondo in men che non si dica: BBC Food chiude i battenti. Un patrimonio di 11mila ricette digitalizzate che costituiscono un archivio prezioso per molti internauti appassionati di cucina. Le motivazioni dell'emittente? Presidiare il web è importante, certo, ma con lucidità imprenditoriale è necessario confrontarsi con i competitor: se sono più forti, allora è meglio ripiegare su nuove strategie. Stando a quanto dichiarato da BBC l'operazione si inquadra in un taglio ai costi di 15 milioni di sterline, ma l'archivio raccolto finora – a differenza di quanto un certo allarmismo della prima ora avrebbe indotto a pensare – non sembra destinato a sparire. Quel che è certo, però, è che BBC Food non esisterà più, com'è vero che digitando l'url nominale di ogni ricetta (a patto di ricordarlo!) il contenuto si materializzerà sul display.
La petizione popolare. Salviamo 11mila ricette
Ma BBC deve fare i conti anche con una petizione popolare che ha già raccolto un numero cospicuo di firme (oltre 100mila) “per salvare le 11mila ricette già in rete”. L'operazione, peraltro, coinvolge anche News Magazine, approfondimento online dedicato a notizie e lifestyle che presto chiuderà, e il sito Travel, i cui contenuti saranno dirottati sull'app già dedicata ai viaggi. Ma la mobilitazione delle prime ore riguarda principalmente i contenuti a rischio di BBC Food, molti dei quali dovrebbero continuare a svilupparsi sulla piattaforma commerciale BBC Worldwide's Good Food, nel rispetto delle principali finalità del brand, che pur ridefinendo se stesso continuerà a informare, educare e intrattenere. Quello che vogliono scongiurare in casa BBC, invece, è la duplicazione di contenuti e piattaforme che sottraggano risorse alla diversificazione dell'offerta e alla conquista di nuovi mercati. E intanto BBC Food riceve anche una proposta di ospitalità da non sottovalutare e non si esclude che l'intera biblioteca digitale di ricette a firma BBC – che raccoglie tra l'altro suggerimenti di celebri chef e star della tv come Nigella Lawson – potrebbe migrare anche sul sito Mumsnet. Insomma, in un modo o nell'altro, cucinare con la BBC sarà ancora possibile. Ma certo le strategie di contenimento di un brand internazionale di tale importanza che decide di tagliare proprio sul food devono far riflettere. Forse la strada migliore per contrastare la crisi dell'editoria (pure gastronomica) è quella intrapresa dal New York Times, che ha recentemente sposato il business del food delivery per mettere a frutto il proprio archivio di ricette?