Che si tratti di tappi di sughero o di champagne, poco cambia: al torneo di Wimbledon l'alcol è un vero protagonista. Infatti, se l’anno scorso l’arbitro aveva acceso il microfono durante una pausa del match tra Anastasia Potapova e Mirra Andreeva e aveva chiesto al pubblico di non stappare le bottiglie «quando le atlete stanno per servire», quest’anno si è fatto un ulteriore passo avanti.
Tappi di Champagne in campo a Wimbledon
L’arbitro Fergus Murphy, infatti, ha addirittura interrotto il gioco mentre la qualificata cinese Zhuoxuan Bai stava per servire nel set di apertura contro la britannica Harriet Dart. Murphy dopo aver notato che un tappo era atterrato sulla superficie di gioco e aver ordinato a una delle raccattapalle di rimuoverlo, ha acceso nuovamente il microfono e, come l’anno precedente, ha rimproverato il pubblico: «Signore e signori, forse questo dovremmo farlo durante i cambi. Sì, ecco, apriamo le bottiglie durante i cambi» ha detto, scatenando le risate della folla.
Un comportamento molto poco british
Un cosa anche divertente se non fosse, come aveva già osservato lo scorso anno Louis Thomas, redattore senior di The Drink Business, che stappare i tappi per aprire le bottiglie di spumante, oltre a essere un comportamento davvero poco british, è generalmente sconsigliato anche fuori da Wimbledon, sia per una questione di sicurezza, sia perché potrebbe essere visto come un gesto volgare. Il metodo migliore è afferrare saldamente il tappo e ruotare delicatamente la bottiglia per rilasciarlo con un leggero sibilo.
Nonostante questo, però, anche se può sembrare originale, bere e brindare all'insegna del tennis sugli spalti del torneo inglese è un’abitudine consolidata, tanto che gli stessi organizzatori hanno dichiarato che continuerà a essere così e non seguiranno l'esempio dell'Open di Francia che, a causa del comportamento pessimo degli spettatori del Grande Slam del Roland Garros, hanno vietato il consumo di alcolici sugli spalti durante i Campionati di quest’anno.
Ma c'è anche un dessert ufficiale
Il torneo di Wimbledon, l’evento più antico nello sport del tennis, però, non ha solo lo Champagne come sollazzo ufficiale. Ha anche un dessert ufficiale diventato ormai un simbolo di questa competizione: sui campi e sugli spalti si gustano grandi coppe di Strawberries and Cream, ovvero fragole e panna. Per capire come questo dolce sia diventato un appuntamento nell’appuntamento, bisogna fare un tuffo nel passato.
Tra le varie leggende, una vuole che le strawberries siano comparse sui campi di Wimbledon solo nel 1970. Ma secondo il Telegraph, la tradizione sarebbe molto più antica e cioè bisognerebbe tornare al 1881, quattro anni dopo l’edizione inaugurale della manifestazione, quando un cronista del quotidiano britannico scrisse sul suo blocchetto di appunti che esisteva addirittura un padiglione di fragole e panna.
Strawberries and Cream anche con il Pimm's
La coppa tipica servita durante la competizione contiene una decina di fragole con la panna più britannica che non si possa, proveniente dalla Hinxden Farm Channel Island. Solo al torneo vengono venduti e consumati una media di 2 milioni di frutti e 7mila litri di panna. Ad accompagnare il dessert non c’è solo lo Champagne: c’è un altro drink inglese che viene abbondantemente consumato ed è il Pimm’s N. 1 Cup.
La bevanda, che risale al 1823 popolare tutto l’anno nel Regno Unito, è a base di gin e frutta, quindi perfetto per panna e fragole. L’ingrediente base è il Pimm’s che è un tipo di distillato, poi si aggiunge frutta fresca, menta e Ginger Ale. In UK è il cocktail ufficiale di molti eventi importanti come il Chelsea Flower Show, il Henley Royal Regatta e il Royal Ascot.
Tornando a Wimbledon, la popolarità del torneo tennistico ha fatto nascere molte variazioni dello Strawberries and Cream, e cioè torte e dolci dedicati alla competizione che sono diventati ormai tradizionali nella pasticceria inglese e di cui la BBC ha creato un blog apposito “Wimbledon recipes” con 80 ricette ovviamente tutte a base del dessert ufficiale.