È la carne in scatola italiana più famosa di sempre, uno dei brand a cui gli italiani sono più affezionati, un sapore che evoca ricordi d’infanzia, pranzi estivi, piatti freddi assemblati in fretta. Compie cent’anni la mitica Simmenthal, che per l’occasione ha indetto una sorta di lotteria: acquistando due prodotti del marchio, si può vincere un buono spesa da 100 euro, e partecipare all’estrazione del premio finale, la nuova Fiat 500. Ma non solo: per celebrare il centenario, l’azienda ha creato una campagna pubblicitaria che ripercorre le varie tendenze del cibo negli anni.
Cent’anni di Simmenthal
Come la metti, è buona. Questo il motto del video lanciato sul sito e sulle pagine social, che mostra una serie di donne intente ad addentare la Simmenthal proposta in più modi. A ogni cambio di epoca, corrispondono piatti e look diversi: si passa dal fascino dei vestiti anni ’20 al caschetto alla Marilyn Monroe degli anni ’50, fino ad arrivare agli occhi truccati pesantemente con capelli cotonati anni ’80. E ogni volta il piatto si modifica, fino ad arrivare al 2023, anno che consacra la Simmenthal ad azienda secolare: la ricetta scelta per i giorni nostri è il pokè, il piatto freddo hawaiano che sta impazzando da qualche tempo anche in Italia, una ciotola colorata ricca di cereali, verdure, carne o pesce tagliato a cubetti, semi… la carne in gelatina si inserisce bene nella ricetta, nulla da eccepire. Si parte dunque dal 1923, si fa poi un salto temporale fino al ’50, e di nuovo un altro decennio: arrivano gli anni ’60, gli ’80, infine il 2000 e il 2023. Ogni outfit delle donne, poi, è abbinato allo sfondo, una cucina che rappresenta in pieno il design dei tempi.
La pubblicità per festeggiare il centenario
Quando viene avviata la produzione industriale della carne in scatola, sono gli anni ’20: è l’era dell’insalata russa, ma anche di sapori semplici, piatti veloci e freddi, come quello proposto nel video, una Simmenthal accompagnata da patate lesse, prezzemolo e un filo d’olio. I ’50 sono gli anni della pasta al forno, delle polpette al sugo, dei pranzi in famiglia e anche delle insalatone, per esempio con lattuga, cipolla rossa, pomodorini e carne in scatola, mentre negli anni ’60 comincia la moda degli stuzzichini, gli spuntini golosi: un bel tramezzino con Simmenthal, cetriolini e carote, per esempio. I figli degli anni ’80 sono stati profondamente influenzati dalla cultura americana, anche in cucina: in Italia cominciano a comparire i primi hamburger, che fanno tendenza e conquistano i più giovani. Anche nella pubblicità se ne vede uno, con Simmenthal, cheddar e ketchup. Arriviamo al 2000, gli anni dei primi blog di cucina e dei programmi TV dedicati: c’è un’insalata con carne, finocchi, arance e lamponi, per un abbinamento diverso dal solito. Si finisce col 2023, e il poke con mango, avocado, mix di semi e, naturalmente, Simmenthal.