Anche quest'anno San Valentino è alle porte, e sinceramente noi della redazione non sappiamo più che inventarci. Un anno vi abbiamo suggerito alcune idee golose e romantiche per una cena e un soggiorno, un altro anno abbiamo intervistato i ristoratori per capire quanto la ricorrenza sia importante per gli incassi e un altro anno ancora, invece, abbiamo interpellato quei ristoratori che non propongono alcun menu speciale per capirne i motivi. Vi abbiamo pure suggerito 8 film romantici a tema food da vedere comodamente a casa.
Ora, avremmo potuto elencarvi tutti quei posti romantici dove poter trascorrere una serata indimenticabile in compagnia del partner (si spera) – e lungo la Penisola di posti così ce ne sono moltissimi, attingete pure dai premiati della nostra guida Ristoranti d’Italia 2020, non ve ne pentirete – ma poi abbiamo pensato ai moltissimi giovani che ci leggono e che magari non possono (o non vogliono) spendere cifre importanti per una cena di coppia. Così, ecco alcune pizzerie super romantiche dove poter passare la serata senza il pensiero del conto finale, a meno che non vi facciate prendere la mano con la scelta del vino.
Sestogusto
Location e atmosfera fanno la loro parte, ma l'esperienza ruota tutta attorno alla pizza. Qui Massimiliano Prete porta avanti la sua filosofia e la sua passione da lievitista, con grande attenzione alle farine e a qualsiasi altro ingrediente, per un risultato leggero e digeribile, se possibile ancora più convincente di prima. Si sceglie tra vari impasti, come il classico, la versione Fa Croc, la croccante, il soffice Pizz'otto, la pala e quella a fermentazione spontanea per idrolisi. Il binomio con gli intriganti condimenti funziona sempre, come nel caso della Evolutiva (12 €): la base, realizzata con una farina che raccoglie oltre 70 varietà di grani antichi, è arricchita con passata di San Marzano, datterini confit, bufala ed emulsione al basilico, servita con una sorprendente acqua di pomodoro da gustare alla fine. Da non perdere fra le croccanti La Seppia (24 €) con crema di topinambur, seppia di Porto S. Spirito scottata, salsa piemontese e pomodorino marinato, e la Gambero Rosso (25 €), dove il disco con farina di mais e semi di girasole si sposa a fiordilatte, gambero rosso, lardo di Pata Negra, burrata di Gioia del Colle e salsa guacamole. Se volete ci sono anche dei degustazione, a 25 o 21 euro, compresi un calice di vino o di birra. Bella carta dei vini, suddivisi per tipologia come fossero pizze (ci sono ad esempio i soffici e i croccanti).
Torino – via G. Mazzini, 31a – 01118894434 - sestogustotorino.it
Filiale a L'Albereta
Un ex magazzino trasformato nella prima "isola" di Franco Pepe al Nord: un chiosco a due piani, all'interno dell'Albereta. In quello inferiore: il bancone con vista sulla cucina e i forni, dove si può prendere un aperitivo con le "stuzzicherie"; in quello superiore tavoli e un tavolone in un ambiente moderno e accogliente. Il team di pizzaioli è quello di Pepe in Grani, in costante contatto con Caiazzo: lavorano l'impasto con la ricetta basata sul mix "variabile" di farine, che conferisce particolare leggerezza (base sottile, cornicione alto e morbido). Il topping porta invece la firma del resident chef Fabio Abbattista. Si va dal calzone classico (14 €), alla Margherita Sbagliata (16 €), alla Guancialina (20 €) con guanciale di cinta senese, fiordilatte, crescenza, zucchine schiacciate con basilico e olive nere, olio extravergine varietà caiazzana.
Erbusco (BS) – via Vittorio Emanuele, 23 – 0307762608 - albereta.it/franciacorta/chiosco-la-filiale
Dry Milano
A esser sinceri non è l'indirizzo più romantico della lista (se siete in vena di una cenetta a lume di candela, forse dovete optare per un altro indirizzo), ma secondo noi si presta benissimo per un'uscita a due. L'atmosfera è rilassata, le luci soffuse ci sono e poi, se è il primo appuntamento, potete sempre rompere il ghiaccio con un ottimo drink: qui l'abbinamento pizza&cocktail è decisamente vincente. Merito delle idee di Andrea Berton, dell'ultimo arrivato Lorenzo Sirabella, allievo pupillo di Enzo Coccia che tiene alto il livello e sperimenta, e della mixology di Federico Volpe da gustare magari seduti fianco a fianco al bancone. Fragrante e morbido nei punti giusti, l'impasto è leggero e con alveolatura da manuale, grazie alla lievitazione di 48 ore, la stesura molto sottile e la cottura perfetta (60 secondi a 450°). Potreste ordinare una classica Bufala (10 €), oppure una "pizza dello chef" con funghi orecchiette, provola affumicata, rucola, fonduta di Taleggio (14 €). Altrimenti basta lasciarsi ispirare dal #TrybyDry, che ogni settimana consente di combinare una tonda inedita a un nuovo cocktail e un dolce.
Milano – via Solferino, 33 – 0263793414 - drymilano.it
I Tigli
Simone Padoan ricorda bene i tempi in cui era visto come un alieno, il rivoluzionario che aveva osato rompere gli schemi della tradizione. Balzò agli onori delle cronache per l'utilizzo nei topping di materie prime pregiatissime, cosa che fa meravigliosamente tutt'ora. Ma la meritata fama non arrivò solo grazie al focus sui prodotti ricercati, perché dietro al suo successo c'è molto di più: ogni pizza è frutto di studio puntiglioso, attenzione nella composizione di qualsiasi abbinamento, cotture precise e presentazioni curate. Parte dall'impasto - ne realizza 8, tutti con farine integrali o semintegrali e a lievitazione naturale - per poi cercare il matrimonio perfetto con carne, pesce e verdure. Potete optare per la La Margherita Croccante con pomodoro San Marzano e burrata (la versione singola costa 12 €), tra l'altro parte del ricavato di questa pizza va ad Azione Contro la Fame, per L’Orto con taleggio, zucca, carciofi, coste e cipolla in carpione (16 €) o per pizze più particolari come La Cappasanta abbrustolita con fiordilatte, verza moretta, guanciale affumicato, maionese di corallo (18,5 €) o Tagliata di Vacca di Montagna con fiordilatte, spinaci al cartoccio e guanciale di cinta senese (16 €). Cantina interessante sia per i vini sia per le birre.
San Bonifacio (VR) – via Camporosolo, 11 – 0456102606 - pizzeriaitigli.it
Gigi Pipa
Nonostante il consistente numero di coperti e l'offerta ampia, il giovane pizzaiolo Alberto Morello continua la sua ascesa verso l'alto con sfornate d'eccellenza. Il cuore pulsante è una cucina a vista, munita di forno a legna ed elettrico, dove Alberto ultima le sue leggerissime tonde con ingredienti sublimi. Molti provengono dall'orto, amico inamovibile sin dagli esordi. E se la qualità degli impasti - realizzati con farine macinate a pietra e lievitazioni lente, disponibili pure in versione croccante o integrale - è consolidata e merita un plauso, allo stesso tempo va premiato l'utilizzo intelligente delle verdure. Da assaggiare, la Radeci (17 €) con fiordilatte pugliese, sedano rapa, aglio nero, radicchio tardivo marinato, radicchio rosa, radicchio variegato o Dalla Terra (20 €) con fiordilatte pugliese, robiola di Roccaverano, indivia all’arancia, broccoli verdi, puntarelle, crema di carote allo zenzero, polvere di rape rosse, altrimenti potete optare pur sempre per la classica Margherita (9 €). Di livello anche i piatti; valida la selezione di birre artigianali e vini.
Este (PD) – via A. Corradini, 1e – 3314161253 - pizzeriagigipipa.it
Apogeo Giovannini
Massimo Giovannini e la moglie Barbara sono tra gli attori più significativi della grande rivoluzione che sta attraversando il mondo pizza. Con il loro lavoro quotidiano non fanno che accrescere il valore di questo incredibile prodotto, prezioso e unico. Ecco perché hanno voluto una bella cascina ristrutturata con gusto per accogliere i clienti, uno staff preparato e cortese a servizio e uno spazio ampio per le sperimentazioni. Nel forno si celebra il lievito madre e la farina di grande qualità e ormai il bravo pizzaiolo si sa esprimere bene nelle tante forme che decide di dare ai suoi lievitati. Anche i topping appaiono a sostegno di idee e sapori ben precisi. Dalla sezione Origini, i classici reinterpretati: Margherita, Marinara e una Burrata e acciughe. Dalla sezione Oltre vi consigliamo di provare lo strepitoso Saluti dall'Oriente, un sandwich con pollo al curry, mayo alla soia e lattughino. Dall'Apogeo una vera e propria costruzione di sapori che dona equilibrio e grande piacevolezza: la pizza Autunno, con fiordilatte, topinambur in crema e chips, funghi shiitake, maionese di acciughe e caramello di peperoni. C'è da divertersi.
Pietrasanta (LU) – via Pisanica, 136 – 0584793394 - pizzeriaapogeo.it
Le Follie di Romualdo
Romualdo Rizzuti, o "Mr. Sei Spicchi" come è stato soprannominato a Firenze (l'altra pizzeria si chiama Al Fresco), rende onore al nome della sua pizzeria con una "follia" tanto inaspettata quanto ben riuscita. Chiusa la precedente attività, è ripartito con un locale omonimo nella zona di San Niccolò, sulla rive gauche dell'Arno. Ricorda un bistrot parigino ma il tocco di rosso alle pareti tradisce l'anima verace del pizzaiolo; a renderlo ameno contribuiscono il bar all'ingresso, gli arredi ricercati e un suggestivo dehors interno, oltre a uno sulla strada. Nel menu, i cavalli di battaglia, affiancati da alcune novità, mentre la ricerca a livello d'impasto - eccezionale - e l'alta qualità dei prodotti utilizzati restano assolutamente invariati. Si parte da classici come la Marinara (7 €) con pomodoro San Marzano e aglio rosa, fino a una selezione di Pizze d'autore, come La Mia Napoli (12 €) con acciughe del Cantabrico aggiunte fuori cottura. Capitolo a parte per i panuozzi, con San Daniele o mortazza. Nota di merito per la carta dei vini, con una bella selezione di Champagne.
Firenze – via San Niccolò, 39 – 0554931923 - lefolliediromualdo.it
Mater
L'insegna lo anticipa bene, qui la “madre” ha un ruolo importante: la pasta che Amalia Costantini cura di anno in anno e che regala vita alle sue pizze meravigliose. Tutte realizzate con il lievito madre, dosato nel gusto e negli equilibri come saprebbero fare non molti altri professionisti in Italia. Si sente leggero, a ogni morso, complesso negli aromi e delicato. È lei, supportata dalla sua famiglia, a curare questo locale grazioso e inaspettato (appena fuori la cittadina). Firma un menu goloso e ben pensato, raccontato con garbo e competenza dal personale di sala. Si comincia con fritti fatti bene, con supplì, sfizi e pasta fritta, con una lasagnetta all'uovo con ragù bio davvero gustosa. Poi le pizze, fragranti e ben scioglievoli in bocca, condite con gli ingredienti giusti, spesso golosi. La Sauris (18 €) lascia il segno: focaccia con burrata pugliese, tartufo nero estivo, guanciale di Sauris e pomodorini caramellati. Buona anche la Gricia (16 €) con fiordilatte, pecorino romano, pancetta di Martina Franca e spolverata di pecorino romano. La scelta di vini e birra è piuttosto ristretta ma centrata. I dolci, tutti fatti in casa, sono una goduria.
Fiano Romano (RM) – via P. Paolo Pasolini, 1 – 0765480785 - mater.bio
Madre
Un giardino verticale ricavato in una terrazza di un palazzo storico nel cuore di Roma, accoglie gli ospiti che possono accomodarsi ai tavoli, ai divani o al lungo bancone, sbirciando il barman nella preparazione dei cocktail (perché questo è anche un cocktail bar). Dal menu suggestioni di cucina sudamericana - chevice, tacos, parillas di carne e di pesce e piatti a base di avocado - fianco a fianco, oppure delizioso preludio a pizze da degustazione realizzate su base rossa e bianca. Gli impasti sono croccanti all'esterno e ben alveolati e soffici al morso. E poiché, come dicevamo, questo è anche un cocktail bar, accompagnate le tonde con uno dei drink proposti dalla fantasiosa cocktail list. In occasione di San Valentino ce n'è uno speciale.
Roma – largo Angelicum, 1a – 066789046 - madreroma.com
Pompetti Tropicaldue
Il giovane Francesco Pompetti ha frequentato diversi corsi di formazione e si è dedicato con occhio attento alla selezione delle eccellenze gastronomiche, dalle farine (di filiera marchigiana), passando per i latticini, pomodori, oli extravergine e topping vari. La sua pizza è alta, maturata e lievitata con sapienza (solo con lievito da pasta madre), ben alveolata, morbida e friabile sui bordi. Gestisce quotidianamente ben 6 tipi di impasti oltre a quello per il pane. La digeribilità è una costante, come la qualità delle farciture, dal tonno rosso Balfegò del Mediterraneo alla sarda affumicata del Mar Cantabrico, passando per una squisita porchetta lavorata in casa. In occasione di San Valentino propongono un menu a 30 €.
Roseto degli Abruzzi (TE) – via G. Marconi, 21 - 0858941479 - tropicaldue.it
La Contrada
In questa bellissima location nel centro storico di Aversa, Roberta Esposito continua a portare avanti con successo il suo progetto di pizza di qualità. Alla base ci sono ingredienti semplici e selezionati con attenzione, valide idee che si traducono in abbinamenti accurati e impasti davvero buoni in ogni caso, dai bocconcini (realizzati con farina di tipo 1 e arricchiti con farce a sorpresa) alle tonde. Suddivise tra classiche e speciali, fra quest’ultime vi suggeriamo la Lemon: gamberi rossi di Mazara del Vallo, fiordilatte di Agerola, limoni di Sorrento conditi con olio evo e zenzero. A convincere sono sia gli accostamenti di sapori che quelli di consistenze, il tutto ben valorizzato dalla professionalità e dalla gentilezza dello staff. All'altezza la cucina, con proposte che rivelano una felice contaminazione tra questo territorio e le tradizioni toscane.
Aversa (CE) – piazza Marconi, 14 – 0818111700 - lacontradaristorante.it
Pepe in Grani
In fondo a quelle scalette di Caiazzo si continua a fare la rivoluzione. Il menu racconta la pizza di Franco Pepe e del suo territorio, e ogni "mattone" che aggiunge diventa una sorpresa, l'espressione di un incredibile lavoro sugli ingredienti che sa esaltarli senza mai stravolgerli. È il caso della Ritrovata di Mastro Stefano, con passata di San Marzano, piennolo del Vesuvio, capperi disidratati, polvere di olive nere caiazzane, basilico fritto, acciughe di Cetara e olio agliato: una pizza che risveglia ricordi lontani, un'armonia di sapori che, così, probabilmente non avrete mai assaggiato. Poi ci sono i must diventati ormai iconici, dalla Margherita Sbagliata al cono fritto Ciro, riempito con fonduta di Grana Padano 12 mesi, pesto di rucola e oliva caiazzana disidratata. L'impasto è in ogni caso una delizia, con una scioglievolezza, una leggerezza e dei profumi davvero unici, dal primo assaggio fino alle versioni dolci. Un ultimo plauso va al personale, preparato, puntuale e preciso nonostante i ritmi da capogiro. Si beve bene, sia sul fronte brassicolo che su quello del vino. Per San Valentino concedetevi il degustazione (prenotate prima) e, se trovate posto, il consiglio è di passare la notte in una delle due eleganti camere ubicate nello stesso stabile.
Caiazzo (CE) – vico San Giovanni Battista, 3 - 0823862718 - pepeingrani.it
Salvo
Trovare una pizzeria romantica a Napoli è stata un po' un'impresa, d'altronde la concezione classica di pizzeria non va propriamente a braccetto con romanticismo, ma abbiamo trovato un giusto compromesso con la pizzeria di Francesco e Salvatore Salvo. I due fratelli hanno anche disegnato e realizzato il loro concetto di pizzeria moderna. Pizze del giorno, carte dei vini e dell'olio studiate nei minimi dettagli, locale di design, un servizio preciso ed elegante, la possibilità di prenotare anche online. Il locale tiene fede alla mission principale: fare una grande pizza. Che racconti sì di grandi ingredienti, ma che soprattutto valorizzi una grande pasta, vera anima della tonda napoletana. Attenzione per la tradizione e possibilità di sperimentare con topping di vario genere, e chi vuole può optare per il percorso degustazione classico (28 € per due persone escluse le bibite) o per quello gourmet (33 €). Si può venire qui anche per l'aperitivo proposto con due fritti e un calice di bollicine a 6,50 euro. Perché, non dimentichiamolo, i fritti sono un altro punto forte dei Salvo.
Napoli – riviera di Chiaia, 271 – 0813599926 - salvopizzaioli.it
10 Diego Vitagliano
Un locale di ben 300 coperti distribuiti in più ambienti, sia interni che su belle terrazze panoramiche vista mare, che romantico. Il punto forte è l'impasto, leggerissimo e digeribile, su cui vengono adagiate materie prime di alta qualità e stagionali, molte delle quali dei Campi Flegrei. Un vero peccato di gola la 4 Casi (9 €) dove la dolcezza dei pomodorini rossi semi-dry bilancia perfettamente la piccantezza del Provolone del Monaco e del Blu di Bufala. Ottima la Baccalà (10 €) con crema di scarola liscia, fior di latte di Agerola, baccalà, olive disitradate, capperi di Sicilia, uva passa, pinoli tostati, olio extra vergine d’oliva. Per i gourmet da provare anche la Marinara Sbagliata (omaggio a Franco Pepe) con pomodoro San Marzano Dop, aglio orsino fresco, confettura di pomodoro, origano del Matese e olio evo. Interessanti anche i calzoni, fritti o al forno, e le dorate e fragranti mozzarelle in carrozza e montanare disponibili in quattro versioni. Completo l'assortimento di birre e vini.
Pozzuoli (NA) - Pozzuoli (NA) – via Campi Flegrei, 13 – 08118244808 - diegovitagliano.it
a cura di Annalisa Zordan