Cena romana per Jannik Sinner. Il tennista azzurro, vincitore degli Australian Open, la sera del 31 gennaio si è concesso una cena a base di piatti tipici della cucina capitolina al ristorante Taverna Trilussa, nel cuore di Trastevere. Ed è stato fatto accomodare al tavolo che era stato sempre riservato a Roger Federer.
Cosa ha mangiato Sinner
Il campione è arrivato al locale poco prima delle 21, con il manager Joseph Cohen. Ha ordinato un tris di primi, con amatriciana, cacio e pepe e ravioli, sebbene in versione “assaggio”. Poi ha chiesto di provare anche la carbonara. Per chiudere la cena ha ordinato anche un dolce. Immancabili le foto di rito con il personale del ristorante e con gli altri clienti, prima del ritorno in hotel.
Il papà cuoco del campione
Di buona cucina il tennista azzurro se ne intende: suo padre, Hanspeter Sinner, per oltre vent’anni è stato il cuoco del Rifugio Fondovalle in Val Friscalina. Un ruolo abbandonato nel 2022 per seguire le imprese del figlio. La sua era una cucina votata al recupero e alla lotta agli sprechi. Tra i suoi piatti più iconici il risotto al pino mugo con porcini freschi, tutt’ora in carta. Mentre la specialità di Hanspeter più amata da Jannik erano i maccheroni chef con sugo di ragù della casa, speck, zucchine, melanzana, funghi e panna fresca.