Caso Balocco, il disastro commerciale del pandoro che ha distrutto i Ferragnez

22 Feb 2024, 14:35 | a cura di
Del Pandoro-gate a farne di più le spese è l'azienda dolciaria, che registra - secondo Il Foglio - un danno economico pari a qualche milione di euro

Proprio nei giorni in cui i giornali parlano della presunta fine della storia d’amore tra Chiara Ferragni e Fedez, Il Foglio pubblica un articolo in cui fa i conti in tasca all’altro attore del Pandoro-Gate, Balocco, uscito perdente e con guadagni risicati da tutta questa storia. Il dibattito finora si è quasi sempre concentrato sulle reazioni dell’influencer, prima emotive con il video in cui si è scusata con i suoi followers, e poi legali con il ricorso presentato alla multa inflitta dall’Antitrust. Ma finora non si è parlato in modo approfondito sulle perdite che ha subito Balocco.

Le perdite di Balocco

A fare i conti è proprio Il Foglio che sostiene che il danno economico per l’azienda del pandoro sia pari a qualche milione di euro. Ma andiamo per ordine. Dei 362mila pandori prodotti, ne è stata venduta solo una parte, pari all’80% (piccola postilla: molti utenti che l’avevano comprato e non consumato hanno deciso di rivenderlo online, pure scaduto, alzando i prezzi in maniera esorbitante, fino ad arrivare anche a 600 euro cadauno); il 20% dei pandori è rimasto nei magazzini dell’azienda e poi andato al macero, come i vecchi libri di carta, e il suo valore è pari a 144mila euro, spesa che va detratta ai 378mila euro di «margine lordo di contribuzione (cioè al netto dei costi variabili, come il cachet di Ferragni)», come riporta Il Foglio. E cosa è rimasto a Balocco nelle casse? Solo 234mila euro.

Da questo, però, bisogna sottrarre altri costi fissi che portano Balocco a una perdita fra i 100 e i 900mila euro. Una cifra ingente. Senza contare i 420mila euro di multa che l’Antitrust le ha inflitto e i 50mila euro che ha donato all’Ospedale Regina Margherita, quello per cui era partita tutta l’operazione di beneficenza.

Un danno economico davvero enorme se si considera che dal sovraprezzo dei pandori venduti (pari a circa 5.59 euro a pandoro Pink) avrebbe guadagnato circa 1,6 milioni di euro. Fra gli altri costi che Balocco ha dovuto sostenere c’è, ovviamente, il cachet a Chiara Ferragni che si aggirava fra 1-1,5 milioni di euro, versato prima che la vendita ufficiale dei pandori partisse. Quanto resta a Balocco? Se la matematica non è un’opinione, i conti sono presto fatti.

Caso Balocco-Ferragni

Al momento le indagini sono ancora in corso e ci si rimpalla fra il ricorso al Tar della Balocco che, in una nota ufficiale a metà febbraio, comunicava: «In data odierna ha impugnato il provvedimento reso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione all’iniziativa Pandoro Pink Christmas, in quanto ritenuto ingiusto»; e quello degli avvocati di Chiara Ferragni che si sono opposti alla multa di un milione di euro inflitta dall’Antitrust considerandola «del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta». Se questo pandoro non ha “distrutto” la vita di Balocco e dei Ferragnez, fatecelo sapere.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram