Da sempre in pasticceria il Carnevale è un trionfo di dolci fritti, simbolo di convivialità e ricchezza. «Tipici di questo periodo di feste sono i Friciò, delle frittelle tipiche piemontesi dal sapore straordinario, caratterizzate da un impasto morbido e profumato, arricchito spesso con le mele e fritto fino a ottenere una consistenza leggera e ariosa», ci spiega il pasticcere torinese Fabrizio Galla, vincitore della coppa del mondo di pasticceria e consacrato nei Relais Dessert International.
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Fabrizio Galla: "La semplicità diventa arte"
«In pasticceria, d'altronde - afferma il pasticcere torinese - anche le ricette più semplici, come queste caratteristiche frittelle, possono diventare arte: basta rispettare gli ingredienti, curare ogni passaggio e, soprattutto, trasmettere lo spirito di festa».
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La ricetta dei Friciò piemontesi
Ingredienti per 10 persone
600 g di farina biscotto
150 g di zucchero
200 g di latte fresco
50 g di Grand Marnier
300 g di uova
buccia di 1 arancia grattugiata
10 g di lievito in polvere
2 baccelli di vaniglia
1 kg di mele renette pelate a dadini da 1 cm di lato)
Mettere tutti gli ingredienti, a parte le mele, in un mixer e frullare per 10 secondi. Versare la massa così ottenuta in un contenitore, aggiungere le mele e mescolare bene con una spatola. Utilizzare uno spallinatore piccolo per il gelato per dare la forma a palla alle frittelle e cuocere in olio di arachidi a 175°C per circa 3 minuti.
È importante non mettere troppo prodotto a friggere nell’olio e cercare di mantenere la temperatura dell’olio costante.
Una volta fritte, scolare le frittelle con un mestolo forato e immergerle nello zucchero.
La pastella si può utilizzare anche per altre tipologie di frutta che andrà tagliata a fette o spicchi.