Tutti ne parlano ma nessuno ancora l’ha assaggiata e noi l’abbiamo fatto in anteprima con Luca Cesari. La carbonara in lattina prodotta da Heinz è stata pensata per gli under 30 inglesi, ma non ha nulla a che fare con la vera carbonara. Costa poco più di due euro, la lattina contiene due porzioni scarse e va scaldata leggermente al microonde.
Carbonara in lattina Heinz: l’assaggio
Premessa: non c’è uovo negli ingredienti, e qui il giudizio comincia a vacillare già prima di iniziare l’assaggio. Il rischio che Heinz non ha voluto correre è quello di ottenere un effetto frittata.
A prima vista compare molto cremosa, ma versandola nel piatto e scaldandola qualche minuto come da indicazioni sulla confezione, diventa «molto brodosa e poco cremosa, sembra quasi una pastina in brodo», sostiene Luca Cesari.
Procedendo con l’assaggio, è quasi «impossibile arrotolare la pasta» e i «pezzetti di carne, più che bacon sembrano arrosto», continua Cesari.
Insomma, abbiamo accettato carbonare del 1954, carbocreme, ma quella in lattina decisamente aborriamo!
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