L'olfatto, innescato da determinate fragranze, ha il potere di evocare ricordi. Ma può anche aiutarci a definire chi siamo. Come è stato per la giovane imprenditrice ed ex influencer Ingrid Nielsen, che dal 2020 crea candele artigianali le cui profumazioni sono perlopiù ispirate dal cibo. «Tutti i profumi sono ispirati in qualche modo alla mia vita», dice Nilsen. «Sono fortemente stimolata dal cibo e dalle bevande quando si tratta di progettare i profumi. Quasi ogni profumazione è ispirata a un pasto o a una bevanda che ho consumato».
La candela chiamata "Mixed Feelings" ad esempio, rappresenta il retaggio multietnico di Nilsen, la profumazione è un bouquet floreale con una pronunciata nota di riso al gelsomino cotto al vapore, in onore della nonna tailandese, che lo cucinava tutti i giorni. «È una delle candele che preferisco vedere annusare alle persone», dice Nilsen. «Chi è cresciuto mangiando molto riso, ne riconosce immediatamente il profumo».
Ingrid Nilsen, l'imprenditrice delle candele
Il canale YouTube di Ingrid Nilsen dedicato alla skincare, conta ancora 3,46 milioni di abbonati benché l'ultimo video pubblicato risale a tre anni fa. L'ex beauty influencer d'origine norvegese-thailandese si allontana dalla decennale carriera di youtuber nel 2020, ignara che un kit per la produzione di candele fatte in casa l'avrebbe portata al prossimo capitolo della sua vita.
Una volta provato il procedimento, si appassiona subito. L'hobby delle candele profumate durante la pandemia si è rapidamente trasformato in una sfida artistica e poi in un business, The New Savant, brand co-fondato con la collega Erica Anderson. L'azienda, con sede a Brooklyn, si concentra su fragranze molto personali e complesse. Per dare vita alle fantasiose profumazioni Nilsen collabora con una delle migliori case produttrici di profumi al mondo, la svizzera Givaudan.
Le candele The New Savant più particolari
Tutte le candele The New Savant sono realizzate a mano, in piccoli lotti, e utilizzano oli profumati di alta qualità, vegan e cruelty-free. Il packaging e l'etichetta in due lingue, inglese e francese, è elegante e minimalista. Le candele, vendute in eleganti barattoli di latta in due formati (200 g e 400 g), costano rispettivamente 40 e 70 dollari al pezzo.
Fra quelle più particolari, segnaliamo la "Sapphics in the City", che è sold out al momento: fragranza ispirata all'identità di Ingrid, alla narrativa queer e al suo cocktail preferito, il Clover Club, un drink al tempo riservato agli uomini bianchi e ricchi, che è passato di moda quando è stato percepito come "troppo femminile". Le note olfattive sono un mix di peonie, lamponi, ginepro, limone, mela Thai Rose, peperoncino e "pagine di libri stropicciati", che rendono omaggio ai romanzi lesbian pulp anni Cinquanta, a lungo considerati fuffa salace, ma che sono stati invece un'importante ancora di salvezza per milioni di donne queer.
La candela "The Usual" si ispira alle passeggiate di Ingrid a Brooklyn il sabato mattina, e al senso di appartenenza che si sviluppa quando si diventa clienti abituali di un bar. Note di cacao in polvere, pistacchio, caffè, caramello, bacca di vaniglia, quercia, legno di cedro, e patchouli. La "Heatwave" è ispirata dalle radici Californiane di Ingrid, dove l'estate dura tutto l'anno. La fragranza energizzante racchiude profumazioni insolite per una candela: aneto, cetriolo fresco, pesca succosa e patchouli.
La candela "Cloud Gazer" nasce dalla tendenza di Ingrid a sognare ad occhi aperti, il suo amore per il tè Earl Grey e guardare film storici inglesi con sua madre. Note di bergamotto, lavanda, vaniglia, fresia e fave di tonka. La candela “Androgyne” è ispirata dall'amore di Nilsen per Parigi – poltrone di velluto e candele accese degli hotel, la musica riprodotta su vinile, i suoni della strada e, naturalmente, le persone. Le note che rilasca sono sale marino, lavanda; petali di rosa, prugna, peonia, resina affumicata, legni scuri e incenso.