Basta pronunciare una formula e parte la danza. E non importa se i camerieri l’abbiano già eseguita altre cinque, dieci, venti volte nella stessa sera: il cliente va accontentato, soprattutto se è venuto apposta per assistere all’esibizione e riprenderla con lo smartphone. Sono diventate virali sui social network cinesi (e non solo) le esibizioni dei camerieri di Haidilao, catena di ristoranti di piatti caldi che, di recente, ha inserito nelle sue 1400 filiali uno spettacolo di danza come parte dell’esperienza culinaria. A eseguirlo sono i camerieri.
Parola d’ordine: “Soggetto tre”
Secondo il China Daily, la danza sarebbe nata da un ballo nuziale nella regione cinese meridionale del Guangxi e sarebbe poi stata replicata davanti ai clienti da uno dei camerieri del ristorante Haidilao della provincia di Shandong, riscuotendo un grande successo. In pochi giorni i clienti sono aumentati e la catena non ha perso tempo. Ha subito diffuso un protocollo per l’attivazione della danza, che tutti camerieri sono stati chiamati a rispettare. In ogni momento del servizio, a qualsiasi ora, sono chiamati a eseguire il balletto a favore di smartphone per ogni cliente che chiede il “soggetto tre” o “kemusan”. Sono queste le parole necessarie per sbloccare lo spettacolo. La danza si esegue su una musica che combina ritmi disco occidentali e canto popolare tradizionale cinese e prevede rapide oscillazioni delle ginocchia e delle braccia, con torsioni del polso.
Le reazioni
Se da una parte la trovata di Haidilao ha richiamato (e sta ancora richiamando) numerosi clienti interessati a “evocare” la danza, dall’altra c’è chi ha iniziato a notare le espressioni stanche e prive di emozioni di alcuni dei camerieri che devono esibirsi nel balletto virale per accontentare i clienti. Non solo: sul social network cinese Weibo la danza di Haidilao è tra gli argomenti più cercati e discussi, con oltre 10 milioni di visualizzazioni. C'è chi si lamenta per la musica troppo alta e le mosse di danza troppo volgari nel locale, ma anche chi parla espressamente di sfruttamento e mortificazione dei camerieri: «Il personale non mostra più alcuna emozione e sembra molto teso dopo aver eseguito il kemusan. È uno sforzo eccessivo» è il commento di un utente, riportato dalla Cnn.
I precedenti
Non è la prima volta che Haidilao punta sulla spettacolarizzazione del lavoro dei camerieri per attirare clienti e far parlare di sé. Negli anni scorsi la catena aveva diffuso anche la “Noodle dance”, che prevedeva che i camerieri si esibissero davanti ai clienti allungando, restringendo e facendo roteare l’impasto dei noodles, diviso in lunghi fili.