Siete stanchi delle caffetterie specialty o dei soliti bistrot. Siete alla ricerca di altro, dell’esperienza che aggiunga qualcosa di nuovo al vostro bagaglio. E anche se vi piace mangiare, ci sono giorni in cui il cibo assume un valore quasi secondario, perché contano pure l’atmosfera e l’acustica che lo circondano. Per cambiare un po’, magari non sarebbe male mangiucchiare qualcosa in un luogo vissuto dal tempo e da personaggi gloriosi. Almeno a Roma, città ricca di storia, arte e cultura, ciò non manca di certo. Nella Capitale ci si imbatte in monumenti, statue, fontane e rovine di ogni tipo. Tessuto urbano ed estetica diventano davvero una cosa sola. E persino in alcuni ristori tutto questo si può percepire. Basterebbe sapere dove andare. Ecco che qui entriamo in gioco noi, pronti a suggerirvi qualche locale nascosto in un posto storico e bellissimo.
Caffetterie e bistrot di Roma nascosti in posti storici e bellissimi
Bar della Musa di Palazzo Talìa
Il restauro del 2024 ha offerto nuove prospettive a un edificio che ne ha viste di tutti i colori, a partire dall’epoca romana in cui vi si veneravano ninfe e muse. Nel palazzo barocco intitolato alla musa della commedia Talìa, si nascondono il Ristorante Tramae e il Bar della Musa. Il primo è gestito dallo chef Marco Coppola che punta sui sapori della tradizione romanesca e su combinazioni tipiche dello Stivale conferendovi un che di ‘fresco’ e contemporaneo. Il secondo regala un’atmosfera unica grazie a luci soffuse e soffitti decorati da grottesche. Sul posto si sperimenta con l’Oyster Happy Hour: le ostriche selezionate vengono abbinate agli special drink della casa, gin tonic e martini. Ai signature cocktail si possono affiancare anche crudi di mare, snack orientali, supplì e portate più sostanziose. Non manca nemmeno il menu per bambini. Qua hanno pensato davvero a tutto.
Bar della Musa — largo del Nazareno, 25 — 06692521 — palazzotalia.com
Caffetteria-Bistrot del Chiostro del Bramante
Non capita tutti i giorni di poter mangiare ammaliati dai dettagli rinascimentali. Da queste parti si può fare. Il Chiostro del Bramante ora sotto una veste diversa, quella di caffetteria-bistrot. Una novità che prevede due aree distinte: uno con terrazza panoramica per le più disparate circostanze, potendo scegliere fra schiumato in tazza grande, brownie, cocktail e finger food; l’altro, dedicato alla cucina in senso stretto. Nella magnifica Sala delle Sibille, spazio in cui l’effetto «wow» è assicurato dall’opera contemporanea che riveste le pareti e dall’affaccio sull’affresco di Raffaello, custodito nella Chiesa di Santa Maria della Pace, ci si può sedere per un pasto vero e proprio. Vi aspettano portate tipiche del Bel Paese e tante altre specialità internazionali. Da visitare.
Caffetteria-Bistrot del Chiostro del Bramante — Arco della Pace, 5 — 0668809035 — chiostrodelbramante.it
Serre Barberini
Parliamo del nuovo servizio di bar, caffetteria e ristorazione del Palazzo Barberini. Vetrate diffuse in tutto il locale consentono di ammirare dall’interno il giardino labirinto ottocentesco. All’interno della struttura sostenibile, dotata di pannelli fotovoltaici, l’offerta è davvero ampia: dall’assortimento dolce della prima colazione sino a quello salato del brunch, ce n’è per tutti i gusti. Possono sbizzarrirsi pure gli amanti del caffè. Ancor più ricca la carta del ristorante, tra sandwich, pinse, taglieri con salumi o formaggi e piatti vegetariani. Eclettico punto di ritrovo green in cui godersi un momento di relax in compagnia di amici.
Serre Barberini — via delle Quattro Fontane, 13 — 3355485979 — serrebarberini.it
Antico Caffè Greco
Senza dubbio un pezzo di storia della Capitale, uno spazio arricchito da un impensabile galleria d’arte e frequentato per molti decenni da intellettuali. Da Pasolini a Byron erano numerosi i personaggi illustri ad accomodarsi ai tavolini di marmo e a sedersi sulle indimenticabili poltroncine di velluto rosso per gustarsi un buon caffè, la stessa miscela storica servita oggi, da apprezzare per tostatura e persistenza. Che sia al banco o al tavolo, qui ci si può fermare per un dolce, uno spuntino (panini e tramezzini) o un drink in orario aperitivo. Previste anche delle proposte al calice. Si mostra ordinato il dehors che dà su via Condotti. I prezzi invece sono più o meno in linea con la cornice.
Antico Caffè Greco — via dei Condotti, 86 — 066791700 — anticocaffegreco.eu
Ristorante Atelier Canova Tadolini
Celato ai più e conosciuto da pochi semplicemente come Bar Canova. Si trova all’interno del famoso atelier, lì in mezzo alle sculture di Antonio Canova e del discepolo Adamo Tadolini. Gli interni tanto antichi quanto preziosi fanno da contorno a una proposta più che dignitosa: espressi, pasticcini e torte fatti come si deve. E lo stesso vale per le preparazioni della cucina. A pranzo e per l’aperitivo si viene serviti da uno staff professionale e cortese.
Ristorante Atelier Canova Tadolini — via del Babuino, 150 — 0632110702 — canovatadolini.com
Caffè Doria
Un elegante caffè dentro la galleria Doria Pamphili, nell’area riservata un tempo alle scuderie della famiglia. La sala raffinata accoglie gli ospiti con una proposta variegata, valida per gran parte della giornata. Si parte al mattino con ottimi dolci e sfogliati da pâtisserie française e si prosegue con la proposta salata, risultato di una cucina semplice che sforna piatti ben eseguiti come la zuppa di cipolle o la chitarrina barbabietola e caprino. Dal menu della caffetteria, oltre a tè e infusi, si possono scegliere anche delle buone centrifughe. Con la primavera si consiglia un aperitivo presso l’incantevole chiostro.
Caffè Doria — via della Gatta, 1/A — 066793805 — caffedoria.it
Don Pasquale dell’Hotel Maalot
Ristorante nascosto all’interno di un grazioso albergo a due passi dalla Fontana di Trevi. Dalle 11.30 alle 22.30 sono benvenuti nella struttura anche coloro che non vi alloggiano. Il bistrot riflette l'idea di un giardino d'inverno con tanto di soffitto in vetro. Qui la proposta culinaria curata dallo chef Domenico Boschi risulta divertente e snella. Pronta ad accontentare tutti, dai classici (spaghetti pomodoro e basilico, amatriciana, polpette al sugo) fino ai bocconi più «smart», come la Caesar Salad e il Don Burger, lo special della casa con cheddar, bacon e salsa Don Pasquale. Da bere, non solo vino, ma anche cocktail. Un servizio che si rivela coerente con il contesto.
Don Pasquale dell’Hotel Maalot — via delle Muratte, 78 — 06878087 — hotelmaalot.com