Iscriversi in palestra, fumare meno, mangiare meglio, bere solo nelle occasioni speciali, imparare a dire di no, smettere di cercare di piacere a tutti. E la lista dei buoni propositi fallimentari potrebbe andare avanti ancora a lungo, noi cerchiamo di concentrarci solo su ciò che ci compete: il cibo.
Mangiare in modo più sostenibile
In realtà, a stilare un elenco di consigli per mangiare in maniera più sostenibile ci ha pensato il Guardian, con una serie di dritte utili per cominciare l’anno col piede giusto. Se mangiare è un atto politico, allora meglio compiere le scelte più in linea con la nostra filosofia, iniziando con la spesa, per finire con la conservazione degli alimenti.
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Prima di cominciare, però, una precisazione: come sempre quando si parla di scelte, si parla di privilegio, un concetto spesso difficile da comprendere dai soggetti privilegiati (si è privilegiati anche per questo…). Ma occorre ricordarsi che promuovere lo zero waste, l’alimentazione a impatto zero e simili è un privilegio. Non è vero che è solo una questione di scelta: o meglio, lo è, e proprio per questo non è per tutti. Per comprendere meglio questo concetto, basta porsi una domanda: quanto è ampia la mia possibilità di scelta? Maggiore la scelta, maggiore il privilegio. Tutto questo, in qualche maniera, riguarda anche l’alimentazione. Senza retorica o pietismi, bisogna rammentare che, anche a tavola, non godiamo tutti delle stesse fortune. Soprattutto a tavola.
Come ridurre l'impatto ambientale a tavola
Per chi ne ha la possibilità, invece, abbiamo selezionato alcuni dei consigli del Guardian più interessanti.
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-1 Mangiare meno manzo
È un argomento che genera sempre malcontento, ma c’è, è tra noi ormai da decenni, è una certezza e non un tentativo dei vegani di convertire gli altri: bisogna ridurre il consumo di carne, specialmente quella rossa. L'allarme lo hanno lanciato scienziati da tutto il mondo, è tempo di farsene una ragione. Le opzioni, oggi, non mancano di certo: oltre ai classici burger di verdure e legumi ci sono i surrogati di carne, e poi prodotti come seitan, tempeh, tofu. Le alternative vegane si trovano in gran quantità anche nei supermercati, le ricette sul web si sprecano: insomma, non abbiamo più scuse.
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-2 Andare a votare
Specialmente alle elezioni comunali. Il cibo è politica, e le amministrazioni hanno il dovere di migliore il sistema alimentare locale, a partire dai mercati contadini per finire con programmi di recupero e riduzione degli sprechi, senza dimenticare il tema delle mense scolastiche. Insomma, abbiamo il potere di votare per cambiare le cose: usiamolo.
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-3 Organizzare uno swap di utensili di cucina
La tendenza dello swap party è ormai comune anche in Italia. Si tratta di feste organizzate per scambiarsi vestiti o altri accessori che non si usano più, per rimettere così in circolo i capi e trovarne di nuovi a costo zero, soprattutto senza sprechi. Lo stesso di può fare con gli utensili in cucina, strumenti, piatti e piccoli elettrodomestici: un modo divertente per passare del tempo con amici e familiari e rifornire la cucina senza spendere soldi.
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- 4 Fare una lista della spesa e rispettarla
È facile perdersi tra gli scaffali del supermercato e cedere alle tante tentazioni. Comprare in eccesso, però, porta spesso a sprecare del cibo: per evitare, meglio rispettare la lista fatta in anticipo, così da organizzare al meglio i pasti e non avere eccedenze.
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- 5 Comprare prodotti a ridosso della scadenza
Il prezzo è sempre ridotto e il gusto invariato: salvare prodotti che stanno per scadere fa bene all’ambiente e anche al portafogli. Naturalmente, va fatto quando si ha intenzione di mangiare quei cibi a breve, magari per una cena dell’ultimo momento. Per quanto riguarda gli avanzi dei ristoranti, negozi e bar, da anni c’è l’app Too Good to Go che raccoglie il surplus delle insegne nelle vicinanze, per una doggy bag da ordinare a distanza. Naturalmente, a prezzo super conveniente.
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- 6 Continuare a informarsi
Sembra banale, ma non lo è affatto. Nel mondo della gastronomia le cose cambiano rapidamente, nuovi esperimenti e prodotti si susseguono nei mesi, e per rimanere al passo con le novità occorre informarsi. Quello che ci sembrava buono per il Pianeta dieci anni fa oggi in molti casi è superato, o comunque si è evoluto: rimettersi in discussione sempre è l’unico modo per migliorarsi.