Nasce dalla passione di una dottoranda di ricerca in Scienze Enogastronomiche presso l’Università di Messina un blog che – pur muovendo i primi passi – merita attenzione per il progetto che lo sostiene. Giovanna Cardile riversa infatti il suo interesse per l’enogastronomia nell’indagine sul rapporto tra cancro e alimentazione, segnalando dalle pagine del suo blog - BuonGIOrno, il benessere in cucina – i consigli per un corretto regime alimentare, tra ricette, approfondimenti sulle materie prime e soprattutto una piattaforma dedicata ai pazienti oncologici - e non - per il confronto (e il conforto) diretto con specialisti del settore, oncologi, chimici, nutrizionisti. Studi recenti pongono infatti l’accento sull’influenza benefica di una dieta equilibrata nella prevenzione dei tumori, motivata dalla presenza di composti chimici naturali in grado di rallentare la crescita delle cellule tumorali o facilitare l’apoptosi (cioè la morte delle suddette cellule, che l’organismo non sempre è in grado di sconfiggere). E ricerche dell’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC) rivelano che tumori dell’apparato gastrointestinale - stomaco, esofago e colon-retto – si potrebbero prevenire mangiando meglio a tavola. Ben accetto quindi il tentativo di sollevare un dibattito sulla questione che ha recentemente coinvolto anche uno chef celebre come Davide Scabin, impegnato da mesi nel progetto gastronomico Food For Fighting che sposa la causa di Food Cleanic, il gruppo di ricerca che riunisce sette medici legati all’Università di Torino per studiare il rapporto tra alimentazione a salute, senza rinunciare al gusto.
E qui la pagina fb del progetto Food Cleanic