La notizia bomba era arrivata dalla stampa americana più o meno un anno fa, quando Anthony Bourdain – forte delle sue esperienze in giro per il mondo - aveva rivelato il proposito di aprire nel cuore di Manhattan un mercato che riunisse tutte le tendenze dello street food globale. Da qualche giorno l'ambizioso progetto del cuoco-comunicatore più famoso al mondo, sembra vicino a ottenere un'identità più definita; sicuramente ha un nome (neanche troppo originale): Bourdain Market. Finanziato dal socio in affari Stephen Werthen, l'emporio alimentare dovrebbe trovare completamento entro il 2015 e già trapelano le prime indiscrezioni.
L'atmosfera cercherà di evocare in un unico grande ambiente la parata di bancarelle e baracchini dei grandi mercati asiatici all'aperto e al contempo le suggestive architetture dei mercati della Vecchia Europa, dando vita a un mix mai visto prima, ma pur sempre autentico, grazie alla qualità delle proposte selezionate da Bourdain in persona. Nell'ultimo anno lo chef e il suo team hanno trascorso mesi a scovare le realtà più rappresentative della cucina globale, reclutando cinquanta tra venditori ambulanti e gestori di attività in arrivo dai quattro capi del mondo e molti chef che giocheranno il ruolo di guest star.
Secondo quanto dichiarato da Bourdain, una volta completato, lo spazio ricorderà distintamente l'esperienza di un mercato di Singapore, pur offrendo una varietà di cibo di strada incredibile. Tra le opportunità di ristoro sembra confermata la presenza di Xi'an Famous Food, la catena (in crescita) di Jason Wang in procinto di aprire un grande ristorante vicino all'Empire State Building (successo peraltro sostenuto da Bourdain, primo estimatore del piccolo ristorante cinese del Queens reso celebre da No Reservations). Ancora avvolta nel mistero la location, qualcuno a New York azzarda l’area del World Trade Center, ma dal diretto interessato non arriva conferma.