La piccola boulangerie francese nascosta a due passi dai Musei Vaticani

6 Dic 2024, 16:09 | a cura di
Fuori il caos della Roma più turistica, dentro un piccolo scrigno che racconta la Francia sotto l'insegna Tibò

Mancano pochi giorni all’apertura della Porta Santa di San Pietro, che, il 24 dicembre, inaugurerà ufficialmente il Giubileo. Roma, se possibile, è più caotica dell’ordinario e in tutta la zona intorno alla Città del Vaticano la confusione turistica prenatalizia è al suo culmine. È proprio qui, su via Leone IV, quasi invisibile nella pletora di locali - siamo a due passi dai Musei Vaticani e dalle Mura Leonine - che da qualche anno c’è una piccola e quieta bottega che profuma di Francia.

Tibò Boulangerie

In pochi metri quadri, l’insegna di Thibaud Lacarin è un'oasi per gli amanti dei prodotti d’Oltralpe e un ottimo modo per approfondire le proprie conoscenze in materia di panificazione alla francese. Thibaud è nato a Parigi nel 1996, figlio di cuochi, ha passato l'infanzia a Roma e, dopo essersi specializzato nella boulangerie lavorando al Ritz e al fianco del panificatore parigino Olivier Magne, ha scelto Roma per avviare la sua attività professionale, nel fatidico 2020 del lockdown, partendo prima con un laboratorio di produzione e poi, nel 2022, con questa bottega vicinissima alla Città del Vaticano.

La proposta

Il profumo del burro (francese, ovviamente) contraddistingue innanzitutto le viennoiserie da colazione: croissant e pain au chocolat sono croccanti, leggeri, sfogliati a dovere. Da non perdere i fragranti dolci: in banco cannelé, financier, il profumato pain d'epices, secondo periodo, insieme a soffici madeleine e biscotti, sugli scaffali già confezionati in bustine. Da non perdere l'ottima treccia di brioche, ideale per la colazione, che si mantiene soffice e profumata per molti giorni. Durante le festività natalizie qui si produce la galette de rois, il tipico dolce dell'Epifania in Francia.

Sulla scaffalatura dietro al banco c'è l'esposizione dei pani: in primis le ottime baguette, anche in versione mini e aromatizzate con olive o semi, ma l'assortimento conta anche quelli che i francesi chiamano "pani di campagna", filoni rustici con lievito madre, farine semintegrali e vari tipi di sapori (con le noci, con uvetta e nocciole, ecc.), leggeri e ben cotti, rustici e dall'alveolatura fitta, così come la saporita pala di segale. Sul piccolo bancone una proposta di ricchi panini farciti per la pausa pranzo, insieme alla pizza rossa, tocco di contaminazione con la Capitale. Il servizio è cortese e attento.

Tibó Boulangerie - via Leone IV, 6 - Roma - tiboboulangerie.it

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