Ristoranti d'Italia 2016. Il primato di Massimo Bottura
Si riunisce a Firenze per un giorno il mondo della ristorazione (e del vino) italiano censito dalle guide de L'Espresso. Anche quest'anno è la Stazione Leopolda a ospitare la presentazione delle pubblicazioni affidate alla supervisione del direttore Enzo Vizzari: I Ristoranti d'Italia 2016 e I Vini d'Italia 2016 riassumono il panorama delle migliori realtà enogastronomiche della Penisola, celebrando i protagonisti della cucina d'autore made in Italy e l'eccellenza della produzione enologica nazionale.
Per la guida Ristoranti, su circa 2700 insegne recensite con commento e voto, l'edizione 2016 annovera quasi 400 novità, mentre sono 34 i ristoranti che conquistano gli ambiti 3 Cappelli (erano 27 nel 2015), premio riconosciuto all'espressione più convincente di personalità, tecnica e originalità in cucina. E chi meglio di Massimo Bottura sa farsi ambasciatore di queste qualità? L'Osteria Francescana di Modena guida la carica dei Tre Cappelli e si aggiudica per la prima volta la vetta incontestabile della classifica: allo chef emiliano spetta uno stratosferico punteggio di 20 su 20, la perfezione assoluta in termini di alta ristorazione. E pesa moltissimo quel quarto di punto in più (l'anno scorso si parlava di un più che soddisfacente 19,75) che sancisce il primato di Massimo Bottura come bandiera della ristorazione italiana nel mondo.
Sale Enrico Crippa. Piemonte e Lombardia in grande forma
Lo segue da vicino Enrico Crippa: lo chef lombardo (piemontese d'adozione) garantisce al ristorante Piazza Duomo di Alba un meritato 19.75 (+ 0,25). E il Piemonte si conferma regione ricca di eccellenze: Tre Cappelli (e punteggi invariati) per Villa Crespi, Combal.Zero, Antica Corona Reale. Da Renzo e Del Cambio.
Buon bottino anche per la Lombardia, dove risiedono molti Tre Cappelli (Cracco e i fratelli Cerea, tra gli altri) e fa il suo ingresso con 18 punti Andrea Berton (Due Cappelli nel 2015). Tra le new entry regionali anche il ristorante Acquerello di Fagnano Olona e il Lido 84 di Gardone Riviera (oggi a 18, l'anno scorso a 17).
Gli inseguitori: Alajmo, Beck, Romito
Ancora invariato il novero dei Tre Cappelli assegnati con punteggio di 19,5, un trio delle meraviglie che disegna l'Italia dell'eccellenza tra Rubano (Le Calandre degli Alajmo), Roma (La Pergola di Heinz Beck) e Castel di Sangro (Reale Casadonna di Niko Romito). Tra i nomi celebri, senza sorprese, anche Mauro Uliassi, Gianfranco Vissani, Moreno Cedroni, Piergiorgio Parini, Pino Cuttaia, Norbert Niederkofler, Nadia Santini, Enrico Bartolini, Ciccio Sultano, l'Enoteca Pinchiorri.
Tre Cappelli. Le new entry
Conquistano i Tre Cappelli anche il Palagio dell'Hotel Four Seasons di Firenze, La Trota di Rivodutri, Lorenzo a Forte dei Marmi e Casa Perbellini che esordisce a 18 nella nuova sede veronese. E a Milano conquistano Un Cappello tre nuove aperture di rilievo: Tokuyoshi, Lopriore (Tre Cristi) e Boer (Essenza).
I premi speciali
Premi speciali, già anticipati ad agosto, a Matteo Baronetto per il Pranzo dell'anno Del Cambio di Torino, Alfonso Iaccarino (alias Don Alfonso) che festeggia il premio alla carriera, e Luca Abbruzzino, che dalla cucina del ristorante di famiglia a Catanzaro conquista il riconoscimento come talento giovane dell'anno
Vini d'Italia 2016
Per la guida Vini – a cura di Ernesto Gentili e Fabio Rizzari – sono 20mila i vini assaggiati e 526 i produttori stellati che hanno confermato alti standard qualitativi nel corso degli anni; 223 i vini qualificati d'Eccellenza.
Tre Cappelli 2016
20/20
Osteria Francescana Modena (MO)
19,75/20
Piazza Duomo Alba (CN)
19,5/20
Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)
Hotel Rome Cavalieri – La Pergola Roma
Le Calandre Rubano (PD)
19/20
Combal.Zero Rivoli (TO)
Uliassi Senigallia (AN)
Villa Crespi Orta San Giulio (NO)
Vissani Baschi (TR)
18,5/20
Agli Amici Udine
Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (CN)
Dal Pescatore Canneto sull’Oglio (MN)
Duomo Ragusa
Enoteca Pinchiorri Firenze
Hotel Devero – Ristorante Enrico Bartolini Cavenago di Brianza (MB)
Hotel Rosa Alpina – St. Hubertus Badia – Abtei (BZ)
La Madia Licata (AG)
La Peca Lonigo (VI)
Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)
Osteria del Povero Diavolo Torriana (RN)
Taverna Estia Brusciano (NA)
18/20
Acquerello Fagnano Olona (VA)
Casa Perbellini Verona
Colline Ciociare Acuto (FR)
Cracco Milano
Da Vittorio Brusaporto (BG)
Del Cambio Torino
Hotel Four Seasons – Il Palagio Firenze
La Trota Rivodutri (RI)
Laite Sappada (BL)
Lido 84 Gardone Riviera (BS)
Lorenzo Forte dei Marmi (LU)
Ristorante Andrea Berton (MI)
Torre del Saracino Vico Equense (NA)