Bonus spesa 500 euro: ecco cosa si può comprare e dove usarlo

2 Set 2024, 16:39 | a cura di
Torna a Settembre il contributo una tantum di 500 euro per le famiglie con Isee fino a 15mila euro. Ecco cosa comprare e dove

Primo lunedì di settembre, primo lunedì in cui a pagare la spesa ci pensa con il bonus 500 euro. Da ieri è tornata operativa la social card "Dedicata a te", il contributo una tantum destinato alle famiglie di almeno tre persone con un Isee inferiore a 15mila euro per l’acquisto di alimentari, carburanti e abbonamenti ai mezzi pubblici . Un aiuto rinnovato anche quest'anno per garantire ai nuclei familiari meno abbienti che non abbiano già sussidi l'accesso ai beni alimentari di prima necessità . E offrire così un sostegno concreto per coprire le spese essenziali. L'inizio del mese è infatti coinciso con l'attivazione della carta e l’accredito da parte dei Comuni del bonus da mezzo migliaio di euro. Il tutto in modo automatico e senza necessità di presentare domanda online. Inps e Comuni hanno infatti già stilato le liste di beneficiari che rispettano i requisiti e che non usufruiscono di nessun altro sostegno contro la povertà o la disoccupazione. Una selezione che coprirà - grazie all'estensione dei fondi stanziati dalla legge di Bilancio 2024 - una platea ben più ampia di quella che ha potuto avvalersi della vecchia social card, di circa quaranta euro inferiore rispetto alla attuale. Si parla di un milione e 33omila carte nominative assegnate alle famiglie, ritirabili presso gli uffici postali e rese operative grazie all’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024. Niente di diverso dalle ricaricabili da 500 euro, targate Poste Italiane S.p.A. che dovranno essere utilizzate per la spesa entro il 16 dicembre 2024 pena la decadenza dal beneficio. Il budget a disposizione dovrà essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025. Ma dove e come?

Cosa comprare con il Bonus spesa

Tolto carburante e abbonamento ai mezzi, la card non permette di acquistare qualsiasi tipologia di prodotto, ma solo quelli disciplinati dal decreto legge dello scorso giugno. È qui, nell’allegato 1 del decreto del Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare di concerto con il Ministro delle Imprese e del made in Italy, con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’Economia e delle finanze 4 giugno 2024, che sono dettagliati i generi alimentari acquistabili tramite "Dedicata a te", da beni freschi come carne e pescato fino a prodotto meno deperibili da dispensa.

Peperoni al supermercato

Si tratta in particolare di latte e derivati, uova, ortaggi freschi, frutta di qualunque tipologia. Ma anche di prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria, pizza e prodotti da forno surgelati, pasta, riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale o farine di cereali. Sono prodotti acquistabili anche tonno in scatola, acque minerali, olio d'oliva e di semi, aceto di vino, pomodori pelati e conserve di pomodori, legumi, lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, caffè, tè e camomilla. Fin'anche a prodotti Dop e Igp e agli alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula). Unica eccezione le bevande alcoliche, che come nel 2023 rimangono escluse.

Dove fare la spesa

Altro punto il dove. Il contributo potrà infatti essere speso presso gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari - e per le imprese autorizzate alla vendita per quanto concerne carburanti. Negozi individuati con appositi accordi sottoscritti dalla Direzione generale del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Insomma, una social card da utilizzare esclusivamente per acquistare beni alimentari di prima necessità presso negozi e supermercati autorizzati, dove sarà possibile anche beneficiare di sconti.

Come quelli di Lidl Italia, che dopo la conferma per il secondo anno consecutivo della carta “Dedicata a te”, ha annunciato non solo il rinnovo dell'adesione all'iniziativa promossa dal MIPAAF ma anche l’aggiunta del 15% di sconto sul valore nominale della carta. Chi utilizzerà la carta per fare la spesa presso i supermercati dell’Insegna potrà quindi godere del 15% di valore in più rispetto al plafond. «Aggiungere il 15% di sconto è senza dubbio un impegno economico importante che si somma alle altre iniziative già messe in campo dalla nostra azienda. Il rinnovo dell’iniziativa per il secondo anno è la dimostrazione del nostro impegno concreto a tutela del potere d’acquisto delle famiglie, specialmente quelle più in difficoltà» ha dichiarato Massimiliano Silvestri, presidente della catena di supermercati che conta oltre 750 punti vendita su tutto il territorio italiano.

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