Mangeresti ravioli cinesi in una biblioteca?

29 Set 2024, 18:19 | a cura di
In Via Paolo Sarpi a Milano, si sa, tutto è possibile. Anche godersi dim sum fatti a mano circondati da pareti tappezzate di libri

Passeggiando lungo la Chinatown milanese non è di certo arduo imbattersi in dim sum di ogni gusto e qualità, ma nel mezzo della più che variegata offerta un ristorante è riuscito a volare rapidamente in cima alla lista dei favoriti del quartiere, fin dalla sua apertura nel 2019. Si chiama Bokok, ovvero “la stanza dei tesori”, e non poteva avere nome più azzeccato di questo.Al numero 25 di via Paolo Sarpi, Bokok ti accoglie con una cucina visibile dalla strada. Grandi vetrate permettono ai passanti di osservare la meticolosa preparazione quotidiana dei ravioli. Un dettaglio sufficiente per incuriosire qualsiasi appassionato di cucina orientale.

Entrando, la sorpresa non è solo nel cibo, ma anche il disegn minimalista nordico che si fonde con gli elementi tipici di una tea room di Hong Kong, creando un ambiente perfetto per i moderni foodies. Le librerie azzurre che fiancheggiano la sala invitano i clienti a sfogliare libri, con titoli sia in italiano che in cinese. Sembra quasi di essere in una biblioteca - se non fosse per il fatto che tutti sono impegnati a gustare dim sum.

E cosa si mangia? Come suggerisce la vetrina, i ravioli al vapore sono il cuore del menù. Realizzati a mano ogni giorno, i ravioli sono farciti con carne di maiale, gamberi, funghi shitake, calamari, polpa di granchio o verdure. Alcuni sono colorati con ingredienti naturali e modellati in forme simboliche come gli yúan bǎo, che ricordano i lingotti d'oro dell'antica Cina, portatori di prosperità. Tra i più amati ci sono i ravioli con arrosto di maiale e salsa segreta, perfetti da accompagnare con una tazza di tè, come da tradizione.

Accanto ai ravioli, il menù offre una vasta scelta di piatti di cucina cinese/cantonese, tra cui involtini primavera, ramen, pasta saltata e pak-choi. Non manca l’anatra alla cantonese, il lussurioso cubo di pancetta donpo, zampine di gallina, riso cotto nelle foglie di loto, bao speciali e cheung fun, sfoglie di riso farcite con maiale, manzo o gamberetti—solo alcuni dei pezzi forti che rendono Bokok una tappa imperdibile per gli amanti della cucina di Hong Kong.

La novità del 2024? A giugno, Bokok ha aperto una seconda sede nel chiacchieratissimo centro commerciale Merlata Bloom, nel quadrante nord-ovest di Milano, portando lo stile Honk Kong a un nuovo pubblico.

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