Birre sotto l'albero. Il prefestival da Be.Re.
La novità più evidente sta nella scelta della sede inaugurale, che per l'edizione 2016 di uno degli appuntamenti più attesi dai birrofili capitolini coinciderà con un'ulteriore opportunità per scoprire a pochi giorni dall'apertura l'ambizioso progetto di Be.Re. a piazza Risorgimento, che ha già raccolto nelle scorse settimane l'apprezzamento di addetti ai lavori e appassionati del mondo brassicolo. Del resto la tap list della birreria nata a pochi metri dalle mura vaticane è diretta espressione del nume tutelare di Manuele Colonna, storico publican della Capitale, che negli ultimi 15 anni (appena festeggiati) dietro al bancone del Macche (Ma che siete venuti a fa, in via Benedetta, Trastevere) ha saputo indirizzare da pioniere del genere qual è stato i trend di un mercato nazionale della birra artigianale in crescita costante. E oltre alla selezione brassicola d'autore chi varca l'uscio del quartiere Prati può accompagnare la sua birra con i Trapizzini di Stefano Callegari, anche lui coinvolto nel progetto dall'imprenditore Luigi Parise, che lì accanto gestisce anche il Pergamino Caffè. Insomma, per tutti quelli che a Natale non si accontentano di scartare un panettone e piuttosto sono in cerca di una guida alle tradizionali (e innovative) birre di Natale, venerdì 16 dicembre l'appuntamento con la data d'apertura di Birre sotto l'albero è proprio nel locale di piazza Risorgimento.
Assaggi e degustazioni guidate con Kuaska
Poi, sabato 17 e domenica 18, la manifestazione entrerà nel vivo con un calendario di eventi e degustazioni officiato da Lorenzo Kuaska Dabove, padrone di casa per due giorni dietro al banco di Bir&Fud, dove avranno luogo le degustazioni guidate. Alla buona riuscita del festival contribuirà pure, come di consueto, il Macche (non più pervenuto, invece, l'Open Baladin, per motivi piuttosto ovvi, dopo la cessione di Birra del Borgo ad Ab Inbev e tutte le incomprensioni di sorta): entrambi i locali presenteranno al pubblico un gran numero di birre natalizie, oltre alle etichette standard della tap list, comunque disponibili per chi preferisse qualcosa di più leggero e dissetante. E le spine verranno aperte già dalle 11 della mattina, in accompagnamento pure a una English breakfast rinforzata, disponibile dalle 10 alle 12 di domenica 18. Già confermata la partecipazione di tanti publican e birrai, a disposizione del pubblico per raccontare le proprie birre e trasformare un momento di condivisione in un'occasione in più per scoprire l'universo delle produzioni artigianali. Se questo non dovesse bastare, dalle 16, Lorenzo Dabove salirà in cattedra per condurre i laboratori di degustazione guidata (solo su prenotazione). Questa la scaletta degli assaggi, con le etichette natalizie dei birrifici coinvolti:
Sabato 17 dicembre ore 16.00
Foglie d'Erba - Nadal Imperial Brown Ale
P3 Brewing - Jordi
Carrobiolo - IGA
Extraomnes - Kerst Reserva
Vecchia Orsa - Orsa d'aria
Hilltop - Via della Cornacchia
Domenica 18 dicembre ore 16.00
Eastside Brewing - Sleazy Way
Birrificio di Cagliari - Emily
Rebel's Microbrewery - Black Viking
Birrificio dell'Aspide - Banshee
Crak - BW01
No Tomorrow Beer - TdT Whisky Barrel
Birre vive sotto la Torre
E a dimostrazione che dicembre non è solo il mese di torroni, cenoni, tombolate e sagre natalizie, in contemporanea con l'appuntamento romano anche a Vigevano si festeggia la birra artigianale, con la versione natalizia di Birre vive sotto la Torre (quella della Cavallerizza del Castello), da venerdì 16 a domenica 18 con Baladin, Bibibir, Castagnero, Castelli Romani, Diciottozerouno, Decameron, Jeb, Legnone, Lambrate. Più street food, mercatini e laboratori di degustazione di rigore.