Il birrificio di Spedino
Chi Birra del Borgo la segue dall'inizio, ben prima del clamore suscitato dall'acquisizione di Ab Inbev, il birrificio di Spedino a Borgorose (dal 2009, adiacente al primo impianto di Colle Rosso), provincia di Rieti, lo conosce bene. Soprattutto perché da qualche anno a questa parte Leonardo Di Vincenzo non manca di aprire le porte ad amici e appassionati del genere per mostrare loro cosa significa concretamente fare cultura brassicola sul territorio italiano, meglio se in occasione di qualche ricorrenza speciale, come il celebre (e godurioso) Birra del Borgo Day, che si ripete dal 2007. Anche quest'anno la grande festa del birrificio laziale – tra i più celebri del panorama artigianale nazionale, avremmo potuto dire fino a qualche tempo fa – ha accolto un pubblico numeroso, che le polemiche seguite alla prima vera cessione di un brand artigianale nostrano alla multinazionale che gestisce la quasi totalità del mercato birrario mondiale sono riusciti a metterle da parte. Di fronte a un prodotto che continua a distinguersi per qualità e originalità. E allora l'invito a partecipare si intensifica, grazie all'ultima creatura di Birra del Borgo, Bancone, che sabato 30 luglio aprirà ufficialmente le porte.
La sala degustazione. Birre, formaggi e un nuovo spazio da condividere
Di cosa si tratta? Una tap room destinata alla vendita e alla degustazione che guiderà i visitatori alla scoperta dell'universo BdB, tra assaggi, acquisti e racconti. “Con la tasting room che ci apprestiamo a inaugurare si conclude la prima fase di lavori avviati ancor prima dell'acquisizione” ci dice Leonardo “E vogliamo farlo con una grande festa”. Negli ultimi tempi il birrificio ha visto nascere una nuova sala cotte e uno spazio dedicato alle sperimentazioni in anfore di terracotta e botti. Solo l'inizio di un potenziamento degli impianti di produzione che risponde al nuovo status del birrificio e potrà nutrirsi di una capacità economica notevolmente aumentata dopo l'accordo multimilionario con il colosso internazionale. Non senza polemiche e scontri personali anche piuttosto accesi, “eravamo preparati alla reazione, ma certo nei primi tempi è stato un po' difficile. Quando ti trovi a vivere una situazione non è mai esattamente come l'avevi prevista”. Quel che conta però è proseguire sulla strada intrapresa, una costante nella carriera di Leonardo, tra i primi ad aprire la via per lo sviluppo di quel movimento della birra artigianale che oggi lo contesta.
Dalla festa alla birra in lattina
Bancone accoglierà gli ospiti con 14 vie, 10 spine a 4 a pompa, in abbinamento i formaggi di Campofelice, da collaborazione consolidata con i casari del territorio. La festa si protrarrà dalle 16 fino al dopocena con visite guidate, laboratori sulle birre sperimentali, assaggi inediti come la birra al cocomero prodotta durante l'ultima cotta al Birra del Borgo Day, musica e intrattenimento. E l'opportunità di scoprire come le ultime novità contribuiranno a potenziare la produzione, nello specifico la possibilità di raggiungere gli 80 ettolitri a cotta e l'idea di avviare la produzione di una birra in lattina, la Lisa (Light Italian Session Ale), ai fiori d'arancio, pepe e coriandolo. Esperimento già avviato con successo da Baladin. E poi? I progetti per il futuro sono molti: mesi fa Leonardo aveva condiviso con noi l'intenzione di realizzare una serie di locali a marchio BdB. Chissà che presto non arrivi il momento... “Per ora ragioniamo sul birrificio, poi si vedrà”.
BdB inaugura Bancone | Spedino di Borgorose (RI) | il 30 luglio dalle 16 al dopocena | www.birradelborgo.it
a cura di Livia Montagnoli