L'alleanza strategica
Investitori francesi entrano nel capitale di Tenuta il Greppo, la storica cantina di Montalcino che inventò la formula del Brunello, grazie a Ferruccio Biondi Santi nel 1888. Jacopo Biondi Santi, figlio del compianto Franco (scomparso tre anni fa), giunto alla sesta generazione, ha annunciato la firma di una partnership strategica con la famiglia Descours, che guida il gruppo Epi (Europeenne de participations industrielles), proprietario dei marchi di Champagne Charles Heidsiek e Piper-Heidsieck, di Chateau La Verrerie (valle del Rodano), ma anche di importanti brand dell'abbigliamento di lusso, come Bonpoint e J.M.Weston.
Un'alleanza siglata il 16 dicembre, che sarà formalizzata definitivamente a gennaio 2017, che è stata annunciata da entrambe le società con una nota ufficiale congiunta, e che aveva posto le sue basi a giugno 2016. Di fatto, un nuovo ingresso di investitori stranieri in una delle zone più rappresentative del made in Italy. Jacopo, alle prese con il delicato e controverso tema della successione aziendale, ha così messo fine alle voci di una sua uscita dall'azienda trovando nuovi capitali che gli consentono di guardare al futuro. "Da soli eravamo troppo piccoli per resistere e svilupparci", ha chiarito. Smentite le ipotesi di possibili cessioni a gruppi come Lvmh o Prada. Tenuta il Greppo ripartirà con l'aiuto dei francesi del gruppo Epi. E avrà tre anime: una produttiva, una commerciale e una holding. Jacopo resterà il presidente. Non sono stati resi noti i dettagli dell'operazione, il suo ammontare, né quale sia la suddivisione del capitale societario, ovvero chi sarà il socio di maggioranza. "Il Gruppo Epi ci fornirà il supporto necessario allo sviluppo del nostro business" dice Biondi Santi, che è l'enologo della cantina "e questo contribuirà a rafforzare i nostri vini e il Brunello a livello internazionale".
Il futuro del Greppo. La crescita del marchio toscano
Il presidente di Epi, Christopher Descours, sottolinea la volontà di far crescere i vini del marchio Biondi Santi, attraverso le capacità e l'esperienza di Jacopo, con cui sono stati condivisi valori e progetti futuri: "Questa partnership" afferma Descours "è un perfetto esempio del modo in cui Epi group intende sviluppare globalmente i brand ai massimi livelli d'eccellenza. Sono contento di questa partnership tra Epi, tenuta Biondi Santi e la famiglia Biondi Santi, il cui know how, spirito pionieristico e vocazione all'eccellenza si sposano con quelli di Epi". Oggi l'azienda agraria Biondi Santi conduce i 47 ettari del Greppo e 105 ettari dei Pieri. Sono circa 80 mila le bottiglie prodotte annualmente, comprese 10 mila di Riserva, che vengono messe in commercio solo in caso di vendemmie eccezionali.
a cura di Gianluca Atzeni