Da appassionato consumatore di carne a supporter del cibo "plant based" il passo è stato breve. Gli è bastato assaggiare un burger a base vegetale ed è stato amore al primo morso. Protagonista di questo repentino cambiamento è stato Questlove, batterista dei The Roots celebre gruppo hip hop di Filadelfia, che si è confidato ai microfoni di Bill Gates in un recente episodio del suo podcast "Unconfuse Me".
La passione di Questlove per il mondo del cibo e la presa di coscienza
Questlove, musicista vincitore del Grammy Award e direttore musicale di The Tonight Show, ricorda la sua evoluzione da autoproclamato carnivoro ad appassionato sostenitore del cibo a base vegetale. Il suo legame con il mondo culinario si è approfondito quando ha iniziato a frequentare salotti gastronomici con chef famosi, che lo hanno portato infine a esplorare i prodotti a base vegetale. Ed è stato allora che ha provato i prodotti di Impossible Foods (di cui Gates è uno degli investitori).
Il panino "miracoloso" che ha tratto in inganno e conquistato il musicista
A far cadere nel tranello Questlove è stata una degustazione alla cieca nella quale ha confrontato un hamburger tradizionale con l'Impossible Burger: “Ho fatto tre test e ogni volta ho scelto l'Impossible Burger. In qualche modo, ho visto il futuro: qualcosa mi ha detto che il futuro sarà quello vegetale”. La rivelazione ha portato alla creazione da parte di Questlove di "Questlove's Cheesesteak", una versione a base vegetale della classica Philly Cheesesteak (panino tipico di Philadelphia), realizzata con carne Impossible a base vegetale e ora venduta dalla catena Goldbelly in tutto il paese. Un business figlio di un impegno che negli ultimi anni il musicista ha sempre messo in primo piano investendo e puntando su realtà di successo che producono alternative vegetali ai prodotti di origine animale, come NotCo, RightRice o Eat Just, sottolineando la sua fiducia nel loro potenziale impatto. "Sento che quello è il futuro e voglio essere la persona che pianta il seme", afferma il batterista, aggiungendo che ora è alla ricerca del perfetto formaggio fatto senza latte.
La chiacchierata con Bill Gates
Durante la loro schietta conversazione, sia Gates che Questlove hanno sottolineato l’importanza delle opzioni a base vegetale nel ridurre la crudeltà sugli animali e nel favorire il clima. Gates ha discusso del potenziale della tecnologia per migliorare ulteriormente i prodotti a base vegetale, con particolare attenzione alla creazione di grassi che imitino i grassi animali. Sottolineando l'importanza degli alimenti a base vegetale nell'affrontare le preoccupazioni climatiche, Gates ha fatto eco al sentimento di Questlove, affermando: "Sì, una cosa bella è che elimina la questione della crudeltà sugli animali, ma è anche una grande questione climatica".
Gates e l'impegno nella ricerca di alternative alla carne
Il fondatore di Microsoft oggi è uno dei più grandi proprietari terrieri negli Stati Uniti. Una sorta di moderno latifondista che sta investendo sempre di più in alternative alla carne finanziando studi, ricerche e start up che si dedicano a questo. Tra queste c'è Impossible Foods per la quale ha raccolto quasi 2 miliardi di dollari con lo scopo di implementare la sua missione di sostituire i prodotti animali con alternative a base vegetale. Gates ha già sottolineato in precedenza l’urgente necessità di abbandonare l’allevamento animale tradizionale. Nel suo libro "Clima. Come evitare un disastro", esorta le nazioni più ricche a muoversi verso una carne plant based, riconoscendo il potenziale delle aziende a base vegetale di cambiare per sempre il settore. Nella sua veste di filantropo investitore ha anche utilizzato la sua piattaforma per evidenziare le significative emissioni di carbonio dell’agricoltura animale, classificandola come il terzo maggiore emettitore globale. Oltre al sostegno pubblico, Gates ha investito in aziende che lavorano per rivoluzionare il cibo, tra cui Upside Foods, una delle prime aziende produttrici di carne coltivata a ottenere l’approvazione normativa negli Stati Uniti.
