Lo scandalo dello chef stellato dell' Hotel du Palais di Biarritz accusato di torturare un commis in sala ha preso una svolta inaspettata finendo per evaporare in una nuvola di ridicolo. "Era tutto uno scherzo". Questo, almeno stando a quanto ha ammesso la vittima stessa poco dopo la divulgazione della notizia che ha scosso l'intero settore.
A fine dicembre, alcune foto e alcuni video postati sui social (e prontamente rimossi) avevano mostrato il commis legato a una sedia, nudo. Le immagini avevano alimentato voci di una presunta aggressione da parte di Chef Aurèlien Largeau e del suo staff e l'apertura di una inchiesta. Tuttavia, dopo un'indagine rapida, la Procura ha concluso che si trattava di una messinscena messa in atto dallo stesso commis, consapevole e volontario, nel suo ultimo giorno di lavoro.
Largeau licenziato. E adesso?
Lo scherzo ha avuto però conseguenze piuttosto pesanti, dato che l'Hyatt Group, proprietario del ristorante stellato dell'Hotel du Palais, aveva preso la decisione di porre fine al rapporto di lavoro con lo chef, definendo l'accaduto un "incidente preoccupante". Tuttavia, la rapida evoluzione degli eventi ha portato a una riconsiderazione della situazione.
La Procura ha sottolineato che né lo chef Largeau né altri membri dello staff hanno esercitato alcun tipo di costrizione, obbligo, violenza o aggressione sessuale nei confronti del commis. Resta da vedere se lo chef adotterà qualche provvedimento contro l'Hyatt Group per il licenziamento basato su un malinteso che si è rivelato essere un semplice scherzo.