Bererosa 2016: il festival della Capitale dedicato ai vini rosati

29 Giu 2016, 15:30 | a cura di

Torna uno degli eventi più attesi dagli amanti del buon bere. A Roma, Bererosa è un appuntamento fisso dell'estate, quest'anno in scena il 5 luglio, per la sua quinta edizione. 

Palazzo Brancaccio si prepara a ospitare per il quinto anno consecutivo Bererosa, uno degli eventi dell'estate più atteso dagli enoappassionati, che pone l'accento sui vini rosati. Una degustazione unica nel suo genere che punta tutto su quello che ancora oggi è considerato “la cenerentola d'Italia”, come ha spiegato Francesco D'Agostino, direttore di Cucina&Vini, organizzatore del festival.

L'Italia dei rosé

Ci sentiamo sempre più motivati a organizzare questa manifestazione”, ha commentato D'Agostino, “perché il vino rosato fermo continua a essere considerato la cenerentola d'Italia, un prodotto principalmente da esportazione su cui non vengono fatti investimenti di studio e promozione”. Mentre le previsioni sui consumi mondiali realizzate da Euromonitor International dichiarano il consumo di rosati un fenomeno in crescita costante. Sono circa 240 milioni gli ettolitri di rosato consumati ogni anno. L'Italia ne produce circa 4 milioni, così come la Spagna, seconda solo alla Francia. Ma gli italiani ne consumano appena 1 milione, una cifra davvero ridotta rispetto alla produzione nazionale.

Il vino spumante rosé conta invece un consumo mondiale di 15 milioni di ettolitri con una crescita del 30% negli ultimi 10 anni. “In sintesi è più facile esportare vini rosé che venderli in Italia quindi la nostra funzione di divulgatori deve essere svolta sempre e con maggior forza nei confini italiani e lontano dalle zone produttive, dove il rosato si beve per cultura e tradizione”. In conclusione,“forse l’anello debole della catena dalla produzione al consumo è quello finale della ristorazione e delle enoteche che non spinge a sufficienza, come avviene negli altri Paesi, la scelta dei rosati”.

L'evento

Ecco perché Bererosa è un appuntamento imperdibile per enoappassionati e non solo. In abbinamento alla selezione di etichette, 5 golose postazioni di street food. Little Market di Daniele De Ventur, fornita bottega della Capitale che vanta una selezione di salumi invidiabile, fra cui il crudo di Dok Dall'Ava. E poi Gust'Arte che porta a Roma il meglio della cucina salentina, la Bottega dell'Oliva Ascolana dalle Marche, la pescheria Meglio Fresco e Boccacciello Bistrot, il format ideato da Pietro ParisiLuca Capuano che ripropone il gusto delle ricette tradizionali italiane in barattolo. In collaborazione con Cucina&Vini, l'associazione Incontra Donna Onlus che si occupa di sostenere le donne colpite da tumore al seno. L'associazione, presente alla manifestazione, si impegna a informare il pubblico, specialmente la fascia più giovane, sul bere bene moderato.

 

a cura di Michela Becchi

 

Bererosa | Roma | Palazzo Brancaccio, viale del Monte Oppio, 7 | il 5 luglio, dalle 17 | ingresso 10 euro

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