“Ciao Beniamino, seguiremo il tuo orizzonte. Sempre”. Così è scritto in data 8 dicembre sul profilo Facebook dell’Agricola Paglione, l’azienda che Beniamino Faccilongo ha creato quasi 30 anni fa a Lucera, in provincia di Foggia. E seguito con passione e dedizione fino agli ultimi giorni della sua vita, prima che una lunga malattia lo portasse via a 66 anni.
L'uomo e l'imprenditore
Beniamino Faccilongo era una persona perbene, un onesto e rigoroso signore del sud che amava la sua azienda e la sua terra, una fertile fetta di Puglia tra il Tavoliere e l’Appennino Dauno. Credeva nelle cose sincere e fatte come si deve, al punto da passare al biologico – un biologico vero e sentito, oltre le certificazioni – e alla filiera chiusa, trasformando tutto il coltivato in vini, oli evo, olive da tavola e soprattutto conserve di pomodoro, entrati anche in guide e classifiche del Gambero Rosso. È riuscito nella non sempre facile impresa di mettere insieme qualità e quantità, semplicità, spirito evoluto ed eleganza, nel contenuto e nel contenitore, in un packaging che esprimeva la sua essenza. Qualità che gli era riconosciuta: i suoi prodotti si trovano in alcuni dei più bei nomi dell’alta gastronomia e della ristorazione d’autore.
Il futuro di Agricola Paglione
Beniamino era un imprenditore appassionato con i piedi e le mani nella terra. Non si limitava gestire da lontano e a far evadere ordini. Olive, uva e gli amati pomodori erano la sua vita, li seguiva sul campo, li raccoglieva. Beniamino era una persona speciale, lo sa bene chiunque lo abbia conosciuto o ci abbia lavorato. Emanava semplicità, pacatezza, empatia, una naturale saggezza, una conoscenza consapevole del proprio lavoro, che ha trasmesso ai collaboratori impegnati in tutti i settori dell’azienda, dalla coltivazione dei campi alla produzione, dalla logistica alla programmazione.
Ha ispirato e formato una squadra di professionisti che oggi lavora a fianco del figlio Nicola Faccilongo, alle redini dell’azienda. Non ci mancheranno i suoi pomodori pelati, la passata di prunill o le olive leccino, perché il team dell’Agricola Paglione continuerà a produrli come ha sempre fatto negli ultimi decenni. Ci mancherà Beniamino, la sua gentilezza, la composta energia, l’intelligenza del cuore.