Beliked. La startup che insegna a usare i social media
Beliked è una giovane startup friulana nata un anno e mezzo fa. Dietro al progetto c’è un gruppo di ragazzi convinti dell’importanza della comunicazione online nel determinare il successo di un’azienda. E infatti, divergendo dal modello più classico dell’agenzia di comunicazione, Beliked ha scelto di concentrarsi su un segmento specifico, che è quello dei social media, intuendo la difficoltà di utilizzarli nel modo più proficuo di buona parte delle attività che vogliono promuoversi online, e, al contempo, le enormi potenzialità del mezzo. “I social non sono più un optional, ma un asset fondamentale” spiega Marco Valentinsig, digital marketer e socio fondatore della startup, insieme a Joel Henry. “E costituiscono una possibilità di guadagno anche per le realtà più piccole, a patto di saper calibrare l’attività sulle sue esigenze. Di fatto un buon posizionamento sulle piattaforme più utilizzare è importantissimo”. Così, oltre all’attività di consulenza b2b, nell’ultimo anno i ragazzi hanno sviluppato una serie di corsi online di base per azienda che vogliono padroneggiare Facebook e Instagram (rivolti per esempio ai social media manager aziendali che hanno necessità di crescere). E solo negli ultimi tempi Beliked ha intuito, prima in Italia, le potenzialità di Tik Tok, social network che sembrava nato quasi per gioco, come evoluzione dello scanzonato Musically, e invece si sta rivelando un’ulteriore vetrina per chi è in grado di padroneggiarne il linguaggio: “Il digital è un mondo che va a mille all’ora, è necessario essere sempre aggiornati, presidiare il mercato. Infatti anche il nostro corso basic business per Tik Tok ha ricevuto buoni riscontri”.
L’importanza di TripAdvisor
Ma, soprattutto, ha aperto la strada a una nuova intuizione che è quella che più da vicino riguarda il mondo della ristorazione e dell’ospitalità, peraltro alle prese con una grave crisi che rende ancora più indispensabile sapersi comunicare. La parola chiave, in questo caso, è il bistrattato e temuto TripAdvisor: “Lavorando con molte cantine e aziende vinicole friulane, ci siamo presto resi conto di un limite di Tik Tok, che non permette di sponsorizzare l’alcol. Ma tra le features del social network c’era il collegamento a TripAdvisor… Si è accesa la lampadina: quanto conosce il mezzo chi si ritrova a contare sulle recensioni della piattaforma? E quanti addetti ai lavori ne padroneggiano le dinamiche, tanto da poterlo utilizzare a proprio vantaggio?” Con l’idea di aiutare le imprese di settore nella fase post covid – “perché possano alzare la mano e dire: esistiamo anche noi!” – Beliked ha dunque lanciato un corso di base per comprendere e gestire al meglio un profilo business su TripAdvisor, che dal 2018 è diventato anche social media.
Il corso per imparare a usare TripAdvisor
“Nessuna agenzia ci aveva ancora pensato, abbiamo pensato di presidiare il tema, dopo un lungo lavoro di preparazione e test che ci ha portato a scoprire meglio il funzionamento. L’obiettivo del corso? Spiegare come funziona la piattaforma, come guadagnare (lecitamente, ndr) recensioni positive e come gestire la pagina per avere più visibilità e feedback positivi. Noi per anni l’abbiamo utilizzata da recensori amatoriali, abbiamo iniziato a studiarlo, avevamo le competenze per sciogliere alcune dinamiche. Abbiamo fatto anche test per comprendere come funziona l’algoritmo, collaborando con amici ristoratori. E poi siamo partiti”. Il corso online si acquista sul sito di Beliked e i ragazzi sottolineano l’importanza del mezzo: “TripAdvisor ha la particolarità di essere un piattaforma a target, dove le interazioni sono economiche e non sociali: le persone lo consultano prima di spendere i propri soldi, prenotando un ristorante. È importantissimo per un’attività essere visibile sulla piattaforma”. Questo, spiega Valentinsig, non significa fare ricorso a mezzi poco leciti o cavalcare dinamiche poco chiare (la piattaforma è stata più volte, in passato, al centro di polemiche e accuse, e solo di recente si è dotato di uno strumento di controllo che promette di essere efficace): “Per fare un esempio, TripAdvisor funziona con un sistema di geolocalizzazione molto forte: se lavori nel modo giusto, la piattaforma ti premia rendendo il tuo ristorante più visibile nella zona di riferimento. E poi ci sono tanti trucchi da imparare per operare meglio degli altri. Noi per esempio diamo anche consigli utili per influenzare positivamente il consumer, unendo online e offline”. Un esempio? “Dove posizionare lo sticker della piattaforma? Non vicino alla cassa: se pure hai mangiato benissimo, assocerai l’idea di recensire il locale al momento di pagare il conto, che è il meno piacevole della serata. Si tratta di fare un po’ di neuromarketing: catturare l’attenzione, per poi comandare l’intenzione”.