Sono passati sei mesi, ma Heinz Beck e Heros De Agostinis non hanno dubbi: “Il Beck's at Brown è ancora una startup, nonostante l'accoglienza calorosa del pubblico. Abbiamo già clienti che tornano abitualmente, e diversi italiani che vengono a trovarci in cerca di una cucina riconoscibile a Londra”. Parlano all'unisono il maestro tedesco e uno dei suoi allievi prediletti - “Heros è con me dal 1994, sapevo sarebbe stata la persona più giusta per questo progetto ambizioso” - al termine del servizio serale in uno degli alberghi più charmant della capitale inglese, lo storico Brown's Hotel di Mayfair, dove il gruppo di ristorazione di Heinz Beck ha messo radici la primavera scorsa per conto del gruppo Roccoforte. Prima (alla fine del 2017) c'era stato il pop up necessario a sondare il terreno, poi la decisione di lanciarsi nella sfida a 360 gradi: non solo il ristorante, ma anche la banchettistica, l'afternoon tea, il room service, la gestione dell'offerta gastronomica del bar dell'hotel, di stampo anglosassone.
Al ristorante, invece, Heros dirige una brigata che conta molti ragazzi italiani per portare in tavola una cucina di impostazione mediterranea, con tanti riferimenti alla tradizione italiana e ai classici dello chef della Pergola di Roma. “Il Beck's at Brown è un casual fine dining di stile italiano, che vuole invogliare a tornare spesso; non abbiamo menu degustazione, ma solo proposte stagionali alla carta. Con l'inizio di novembre proporremo anche un menu dedicato al tartufo, mentre ora andiamo incontro a piatti di cacciagione, funghi, molto ricchi, che fanno sognare”, racconta Beck. L'inizio, insomma, sul palcoscenico prestigioso del Brown's Hotel, è più che incoraggiante, e il merito è anche di una grande conoscenza del mercato inglese (ricordiamo l'esperienza pregressa con l'Apsleys, di cui Heros è stato executive chef), per quanto riguarda gusti del pubblico e logistica degli approvvigionamenti. Ci raccontano meglio Heinz e Heros in questa video intervista.
video di Massimiliano Tonelli