Pasta mania
È facile approdare nel campo degli stereotipi quando si affronta la mania degli italiani per la pasta. Ma è indubbio come uno dei prodotti più conosciuti del made in Italy nel mondo sia davvero capace di tenere banco nel dibattito che ogni giorno vede confrontarsi milioni di persone in rete. Al di là del caso La Molisana - che ha scaldato gli animi su una vicenda che ha finito per diventare battaglia ideologica e politica, con la pasta relegata sullo sfondo - ricordiamo bene cos’ha scatenato, la primavera scorsa, la corsa agli scaffali dei supermercati, subito riletta alla luce dell’atavico confronto tra penne lisce e rigate, che polarizzano schieramenti opposti, di sostenitori e detrattori, delle une o delle altre. L’autunno 2020, invece, ha visto trionfare il restyling intelligente del packaging Garofalo, con l’edizione limitata 13 minuti, giocata su un mistero ricorrente che alimenta un altro tormentone a tema pasta: perché è sempre così difficile individuare le indicazioni sul tempo di cottura su un pacco di pasta? Quesito diventato petizione, a nome del Movimento Grandi Minuti. Dunque spazio ai Fusilloni 13 minuti, col tempo di cottura che dà il nome alla limited edition, evidenziato, per di più, da frecce rosse a prova del consumatore più distratto.
Playlist Timer. L’idea di Barilla
E di nuovo sui minuti che separano il tuffo in acqua bollente della pasta dal momento in cui è ora di scolarla gioca l’ultima trovata di Barilla. Tanto per ribadire quanto la pasta scandisca il ritmo dei pasti degli italiani (e delle loro giornate). Il riferimento al ritmo non è casuale, dal momento che di musica – e playlist musicali – si parla. Playlist Timer è il progetto confezionato da Barilla in collaborazione con Spotify: 8 playlist che mixano generi diversi e aiutano a tenere il tempo in attesa che la pasta sia pronta. La durata, dunque, è presto detta: ogni selezione musicale si aggira tra i 9 e gli 11 minuti, per allietare un’attesa che spesso rischia di trasformarsi in consultazione compulsiva dell’orologio (chissà perché, davanti alla pentola con la pasta, anche 10 minuti sembrano interminabili!).
Le playlist su Spotify
A ogni formato di pasta, la sua playlist: la Top Hits Spaghetti, la Timeless Emotion Fusilli, il Moody Day Linguine… Tra hip pop, classici senza tempo, hit pop del momento e musica indie. Le selezioni saranno aggiornate periodicamente, così da consentirne un utilizzo reiterato nel tempo, ogni qual volta sarà necessario ingannare il tempo in attesa di portare il piatto in tavola, con canzoni sempre diverse. La parte di elaborazione grafica delle copertine – colorate e accattivanti, omaggio alla cultura della pasta – è stata affidata ad artisti di fama internazionale: Emiliano Ponzi, Van Orton, Alessandro Baronciani, Mauro Gatti, Carol Rollo, Nicola “Nico189” Laurora, Fernando Cobelo e Andrea Mongia. A curare il progetto per Barilla è Publicis Italy. L’idea, spiega la multinazionale di base a Parma, è “un omaggio pensato per tutti coloro che intendono la cucina come una forma d’arte e di divertimento e che possono così approfittare dei minuti di cottura per ascoltare buona musica, e intrattenersi”. Usufruirne è semplice: basta accedere al profilo di Barilla Italia su Spotify.