Svolta per il Bardolino Chiaretto nella sua edizione 2014. Il rosato gardesano, che ha chiuso il mese di agosto con vendite in aumento del 14,5% rispetto all'anno precedente, cambia strada. E lo fa a causa del meteo estivo che ha complicato l'annata, come è accaduto per i vicini di casa dellaValpolicella: "Quest’anno il meteo è stato di tipo nordico" spiega Franco Cristoforetti, alla presidenza del Consorzio di Tutela "mettendo a dura prova i viticoltori,che hanno dovuto affrontare la più difficile annata che si ricordi a memoria d’uomo. Abbiamo deciso di agire di conseguenza, applicando al Chiaretto le tecniche in uso a latitudini maggiori della nostra, spingendoci a produrre quasi dei blanc de noir, e cioè dei vini quasi bianchi ottenuti da uve rosse".
Dal primo luglio al 31 agosto i giorni nei quali le foglie delle vigne sono rimaste completamente asciutte sono stati solo tredici. Fino al 31 agosto sono caduti 1123 millimetri di pioggia, contro una media annuale di 870 millimetri, e anche le piogge di settembre sono già abbondanti. La temperatura di luglio è stata inferiore di 2 gradi rispetto al dato storico, in agosto è andata ancora peggio: 2,2 gradi sotto alla media.
Su invito del Consorzio di tutela del Bardolino, buona parte delle aziende produttrici proporrà un Chiaretto 2014 con un colore rosa molto tenue e, dal lato organolettico, risulterà più accentuata la nota aromatica e floreale. Le uve Corvina veronese e Rondinella, i vitigni tradizionali, presentano quest’anno colori più tenui del solito (entrambe le varietà non sono ricche di antociani), meno zuccheri (il 10 settembre la corvina veronese ne segnava quasi il 4% in meno rispetto al 2013) e acidità molto più spiccate (per la corvina quasi il 19% in più). La presentazione del “nuovo” Chiaretto (prodotto in dieci milioni di bottiglie annue) è fissata per domenica 8 marzo 2015, in occasione della consueta Anteprima prevista alla Dogana Veneta di Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda.
A cura di Gianluca Atzeni