Le regole sono semplici: ogni bottiglia di vino ne vale un'altra, le magnum valgono doppio, le mezze come una. Quelle non integre vengono eliminate. Gli scambi sono illimitati, ma non può essere in alcun modo utilizzato il denaro. Una volta fissati questi pochi dettami si è pronti per giocare al Baratto Wine Day (BWD). Ma non subito. L'appuntamento è per domenica 15 e lunedì 16 giugno ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova , nel corso della decima edizione di TerroirVino, organizzata da TigulloVino.it. L'iniziativa nasce qualche anno fa su twitter dall'idea di un gruppo di amici che un po' per gioco, un po' per scherzo ha provato ad applicare le vecchie regole del baratto al mondo del vino. D'altronde la pratica è già di largo consumo nei più svariati settori: in pochi anni (complice la crisi economica?) il baratto è diventato protagonista di scambi on line, mercatini dell'usato, soggiorni in b&b e perfino pranzi e cene.
Così una volta capito che l'idea poteva funzionare anche per il vino, il Baratto Wine Day ha allargato la cerchia dei partecipanti, senza alterare il concetto: ognuno può portare a Genova una bottiglia dalla propria cantinetta personale (magari un doppione già assaggiato o se si è un produttore uno dei propri vini che si vuol far conoscere) per poi tornarsene a casa con un'altra che lo incuriosisce. Chiaramente, oltre ai vini, si scambiano anche opinioni, giudizi e, perché no, contatti. Ma attenzione, avvertono gli organizzatori: “È ininfluente, inutile dirlo, il valore monetario del bene scambiato: una bottiglia vale una bottiglia. Indipendentemente dalla tipologia, dall'annata, dalla denominazione, dal prestigio reale o percepito”. Come a dire, ognuno faccia bene i suoi calcoli, per poi non piangere sul vino barattato.
Baratto Wine Day | All’interno di TerroirVino, Via Magazzini del Cotone, Genova | 15 e 16 giugno | www.terroirvino.it/baratto-wine-day.htm