IlConsiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Cra, ha inaugurato a Roma il Bar della Scienza. Si tratta di un’iniziativa che si svolgerà in quattro appuntamenti in cui scienziati, ricercatori ed esperti racconteranno il proprio lavoro al pubblico comodamente seduto al tavolo e mentre sorseggia un aperitivo. L’obiettivo è di far conoscere il lavoro del Cra attraverso un approccio informale e lontano da quello accademico. Spogliati del camice, gli esperti intratterranno il pubblico in serate di divulgazione e informazione che avranno la nutrizione come filo conduttore.
Si partirà l’8 maggio con l’aperitivo dal titolo Gli alberi per la qualità della nostra vita. C’è più verde di quel che si crede sarà l’appuntamento del 28 maggio, mentre l’11 giugno sarà La Febbre della Terra: sintomi, cause e cure ad aprire la discussione sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze che hanno. Il 18 giugno è previsto l’ultimo appuntamento Proteggiamo la tipicità dei prodotti agricoli made in Italy. Insomma, parlare di scienza mentre si prende un aperitivo è la soluzione proposta da Cra per avviare un dialogo costruttivo, rispondere a dubbi e domande e, infine, sensibilizzare una società che ascolta poco ma è interessata. Giuseppe Alonzo, Presidente Cra, è stato chiaro in questi termini: “oggi manca ascolto da parte della società e quel che è certo è che a tavola si parla meglio” ha spiegato nel corso della presentazione. L’intenzione, in questo senso, è duplice. Da una parte è ormai necessario trovare una mediazione che consenta di inviare un messaggio nelle forme e nei modi che consentano la maggiore ricezione possibile. Dall’altra si tratta di svecchiare la classica divulgazione scientifica offrendo nuove possibilità. I temi trattati saranno tutti legati all’alimentazione, sia del suolo che delle piante, sino a quella degli esseri umani. E questo discorso, benché abbastanza ampio, può essere molto utile per avvicinare il consumatore finale ad uno stile di vita sostenibile, che contempli un’alimentazione calibrata su esigenze personali, valori nutrizionali degli alimenti, stagionalità e via dicendo. La location individuata è particolarmente adatta a questo tipo di iniziative, si tratta, infatti, della storica sede del Cra, completamente immersa nel parco di Villa Celimontana e che vedrà a breve la nascita anche di un orto urbano.