Avete presente le famose serate “giro pizza”? Il titolare di un’azienda agricola nei Colli Berici le organizzava, non per parenti e amici, ma per clienti paganti.
La pizzeria abusiva e il metodo di "somministrazione"
Peccato non avesse i titoli autorizzativi amministrativi e sanitari indispensabili per poter esercitare l’attività di ristorazione, tanto meno un registratore di cassa o un terminale elettronico. In più si avvaleva dell'aiuto di un dipendente in nero. E non contento, il patron organizzava pure degli spettacoli tribali attorno a un fuoco per allietare i suoi ospiti. È il quadro (delirante) scoperto dai finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina. Epilogo? Pizzeria chiusa e multa di oltre 8mila euro.
Per lui non c'è nemmeno il beneficio del dubbio che volesse aprire una sorta di home restaurant, dato che di coperti a disposizione ne aveva una quarantina, con tanto di forno a legna.