Autunno in Barbagia. Sardegna fuori stagione all'insegna dell'eccellenza enogastronomica

8 Set 2016, 16:40 | a cura di

La rassegna eredita il potenziale di Cortes Apertas e propone per tutto l'autunno week end alla scoperta di 28 borghi della Barbagia che si mettono in mostra. Tra pani tradizionali, stufati di pecora e formaggi caprini. E la destagionalizzazione del turismo conta sull'enogastronomia. 


Sardegna fuori stagione

Chi l'ha detto che la Sardegna è bella solo d'estate? Nell'entroterra isolano non ci stanno, e anzi rinnovano l'invito a scoprire tradizioni e località finora poco toccate dal turismo di massa proprio nei mesi in cui la folla all'orizzonte sulle spiagge più blasonate dell'isola si dirada, lasciando il posto a chi vuole sperimentare percorsi fuori rotta ed esperienze autentiche. La rassegna Autunno in Barbagia si muove proprio in questa direzione, recependo le istanze turistiche, gli stimoli culturali ed enogastronomici di una delle regioni più impervie e meno esplorate della Sardegna. Seppur nota al mito per storie di briganti e mammutones, pastorizia e nuraghi, brodo di pecora e torrone. La manifestazione, rodata l'autunno scorso, è già partita con il primo fine settimana di settembre, da Bitti, e si protrarrà fino al 18 dicembre toccando 28 comuni barbaricini, suggerendo ogni week end una meta diversa, seguendo un ideale percorso che va dal mare alla montagna, e viceversa. Tra le tappe in programma Oliena e Dorgali, Lula e Gavoi, Orgosolo, Mamoiada, Orune e tante altre, capoluogo di provincia – Nuoro – compreso. L'iniziativa è frutto dell'impegno della Camera di Commercio di Nuoro e della sua azienda speciale Aspen, con il supporto dell'assessorato regionale al Turismo, Commercio e Artigianato. E quest'anno gioca sui cinque sensi, richiamando costantemente l'immaginario enogastronomico, non solo attraverso il gusto: 5 sensi come il profumo del mosto, le note dei Tenores, la morbidezza delle colline dei vigneti, il gusto della ricotta e lo spettacolo di un paesaggio – non solo rurale – da contemplare. Così, sulla scia di una stagione turistica particolarmente fortunata, che stando alle prime stime ha registrato un incremento di presenze del 10%, la rassegna propone di “allungare” l'estate con sedici week end di eventi e proposte culturali che mettono in vetrina le produzioni tipiche dell'identità isolana.

Barbagia a tavola. E in cortile

E se il primo borgo in festa, quello di Bitti, ha offerto ai visitatori tavole imbandite di formaggi e musica itinerante tra le “cortes” del centro, le prossime tappe non saranno da meno, tra capolavori di arte orafa e sfilate in abiti tradizionali, dimostrazioni artigianali dal vivo ed incursioni alla scoperta di bellezze paesaggistiche come le grotte di Ispinigoli, le cascate Sas Lapias o il fiume Cedrino. D'altronde l'anno scorso l'iniziativa ha registrato 450mila presenze, coinvolgendo quasi duemila imprese del territorio e generando un indotto pari a 8 milioni di euro, e tutti ci tengono a partecipare. Dal 9 all'11 settembre, per continuare, Autunno in Barbagia fa tappa a Oliena per celebrare 20 anni dalla prima festa dei cortili aperti, con specialità gastronomiche dislocate lungo tutto il percorso, tra vicoli e corti nascoste: stufato di pecora alle erbe per gli stomaci più temprati, malloreddus, fettina all'olianese e Cannonau, salumi locali, formaggi freschi e pecorino. E poi massaie che sfornano il pane, antiche presse per l'uva, pastori alle prese con la cagliata. In degustazione dolci tradizionali e zafferano, vin cotto e olio extravergine, spianate, pane carasau e sevadas (come si dice in questa parte della Barbagia), ma anche un'insolita granita di montagna e vino Nepente. E lo spettacolo si ripete fino a dicembre, ogni volta in un borgo diverso, ognuno orgoglioso di mettere in piazza i propri prodotti tipici, le proprie tradizioni culinarie.

Per chi deciderà di scoprire la Sardegna sotto una diversa prospettiva, il calendario della rassegna è disponibile sul sito della manifestazione. Già prenotato un biglietto per l'isola?

 

Autunno in Barbagia | Sardegna | in 28 borghi della Barbagia | fino al 18 dicembre, ogni fine settimana | www.cuoredellasardegna.it

 

a cura di Livia Montagnoli

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