Un mega gruppo in continuo fermento che, specialmente negli ultimi anni, continua a confrontarsi con progetti sempre nuovi e originali. È Autogrill, leader globale della ristorazione veloce, da sempre garanzia e punto di riferimento per le pause pranzo dei viaggiatori. Dal Bistrot di Autogrill, format studiato in collaborazione con l’Università di Pollenzo per garantire un pasto veloce ma di qualità, a Eataly x Autogrill, progetto parallelo che vede l’alleanza fra i due colossi made in Italy, sono diverse le iniziative che vedono protagonista il Gruppo. Ora, Autogrill si concentra ulteriormente sulla ristorazione aeroportuale e sul convenience retail, a cominciare dalle città del Nord America.
Los Angeles e Las Vegas: nuovi punti vendita
Sono ben 16 i punti vendita che vanno a estendere l’attività di ristorazione aeroportuale da parte di Autogrillnegli scali di Los Angeles Internatioanl Airport e al McCarran International Airport di Las Vegas. Il progetto è stato avviato attraverso la controllata americana HMSHost e a darne notizia è stata la stessa società italiana. Il prezzo stabilito tra le parti? 36,8 milioni di dollari, ovvero poco più di 33 milioni di euro. Il trasferimento della gestione dei 16 punti vendita è stato reso effettivo a partire dal 20 agosto 2016, con una stima dei ricavi annuali delle attività coinvolte nell’operazione pari a circa 50 milioni di dollari nel 2016 e un flusso di cassa per negozio stimato in 8 milioni di dollari. L’obiettivo è chiaro: il rafforzamento continuo di HMSHost nel settore di servizi di ristorazione aeroportuale in Nord America. In aggiunta alle sue attuali attività, la controllata prende in gestione anche Panda Express, due Marmelade Café, Rolling Stone Bar, Loteria Grill, BLD e Wolfgang Puck a Los Angeles, Einstein Bros. Bagels, 360 Gourmet Burritos, Baja Fresh e Carl’s Jr. a Las Vegas.
L’accordo con Stella Partners
Ma non finisce qui. Novità anche nel settore del convenience retail, ovvero l’attività di vendita di quotidiani, merchandising e alimentari, attraverso l’acquisto di Stella Partners, società statunitense specializzata in questo ambito. Stellar Partners gestisce attualmente 38 punti vendita in 10 importanti aeroporti americani, fra cui Tampa, Orlando, Philadelphia, Miami, San Diego e Washington Dulles, con vendite annuali stimate in 38 milioni di dollari di cui circa 4 di utile. Attraverso questo accordo, da finalizzare e mettere a punto entro la fine dell’anno, Stellar Partners sarà integralmente controllata da HMSHost, mantenendo comunque la sua identità manageriale sotto la guida dell’attuale presidente Susan Stackhouse e del Senior Vice Presidente Ramon Bosquez.
“Conosco Susan Stackhouse e Ramon Bosquez da molti anni, e sarò felice di poter lavorare insieme a loro per far crescere Stellar negli aeroporti del Nord America e per rafforzare la presenza di HMSHost nel mercato del convenience retail aeroportuale statunitense, un settore dalle grandi potenzialità, il cui giro d’affari è stimato in circa 1,5 miliardi di dollari”, ha commentato Steve Johnson, Presidente e CEO di HMSHost. “Le competenze di Susan e di Ramon”, aggiunge,“daranno un contributo importante anche per rafforzare la nostra presenza retail nel canale autostradale”.
Chissà se dopo tutta questa crescita in Nord America, Autogrill vorrà portare anche al di là dell’Atlantico i progetti gastronomici che sta sviluppando in Italia come appunto il Bistrot (visto alla Stazione di Milano Centrale così come all’Aeroporto di Fiumicino) fino al progetto Bomba assieme allo chef Niko Romito.
a cura di Michela Becchi