Dal 9 al 13 maggio a Torino si terrà la nuova edizione del Salone Internazionale del Libro che quest’anno ospita una novità: nel piazzale Oval sarà presente Augusta POP, uno spazio dedicato al vino artigianale, all’agricoltura e alla cucina. L’iniziativa è uno spin-off della fiera dei vini naturali “Augusta”, organizzata da Eventi 3 e curata da Lucia Telori e Piero Crocenzi che si tiene a Torino a novembre (la seconda edizione arriverà nell’autunno 2024).
Durante i giorni del Salone si potranno assaggiare circa quindici etichette di vini naturali, chinati prodotti da vini naturali come vermouth, e sperimentare i prodotti fermentati come la kombucha serviti al bar gestito da Chinati Vergano e Amore Liquido. Non mancherà il cibo ad Augusta POP: protagoniste saranno le Tasche di Billi del panificio Billi – Il pane dell’anno 1000 di Genova, delle stirate (spianate) alte quanto una focaccia, e farcite.
Augusta POP sarà allestita in tre container: uno dedicato al vino naturale, l’altro al cibo e l’ultimo ai libri, in effetti il format vedrà una serie di appuntamenti con lo scrittore Francesco Pacifico che dialogherà intorno al tema della “naturalità” e il significato che ha per ogni interlocutore dello “Spazio Augusta Pop - Fare e comunicare”.
Augusta, la fiera dei vini naturali
Andata in scena per la prima volta nel novembre 2023, Augusta si replicherà il 10 e 11 novembre 2024. Si tratta di una fiera dei vini naturali con circa cinquanta espositori che potranno far assaggiare le loro produzioni, immersi in un mercato agricolo che vede la presenza di panificatori, produttori di formaggi, salumi, miele e molto altro. «L’idea che ci è venuta per avvicinare le persone al mondo dei vini che nascono in vigna con una produzione agricola sana e ponderata senza utilizzo di fitofarmaci, con pochissimi trattamenti vinificato in modo sano con nessun tipo di additivo», racconta Piero Crocenzi, uno degli ideatori del progetto che continua: «Si cerca un lavoro di estrema qualità sulla produzione vitivinicola. Questa è stata la filosofia che ci ha permesso di costruire questo progetto molta contaminazione culturale», infatti durante Augusta 2023 è stata anche allestita una libreria gestita dalla Libreria Luxemburg di Torino con volumi in italiano, inglese e francese tutto incentrato sul mondo dei vini naturali che, nell’arco dei due giorni della fiera: «ha venduto oltre 350 libri», come spiega Crocenzi.
Lo spirito è quella della condivisione della conoscenza in merito ai vini naturali che è un «mondo compartimentato, con un approccio di estrema segmentazione che rischia di chiudersi su se stesso», spiega Crocenzi, infatti l’intenzione dello spin-off pop al Salone de Libro è anche quello di «permettere a un ragazzo che beve Moscato (ad esempio) di scoprire bottiglie più ricercate di uno stesso vitigno» e di contaminare e contaminarsi attraverso il mondo dei vini naturali.