L'idea
Un cartone impregnato con oli essenziali ad azione antimicrobica, in grado di prolungare la data di scadenza della frutta. Si chiama Attivo, ed è una nuova formula di packaging ideata per contrastare lo spreco e lo scarto alimentare, una soluzione innovativa progettata da Bestack, consorzio di produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, e il dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell'Università di Bologna. A testare per primi l'efficacia delle confezioni, le aziende Sant'Orsola e Orchidea Frutta.
Gli esperimenti
Durante lo sviluppo del progetto, i primi esperimenti dell'ateneo, condotti coinvolgendo 30 persone, hanno mostrato fin dall'inizio risultati positivi: i lamponi nell'imballaggio Attivo avevano un aspetto migliore di quelli nella confezione tradizionale, e sono rimasti freschi più a lungo, maturando del 10-11% in meno rispetto agli altri, a quattro giorni dal confezionamento. In questo modo, grazie al loro gusto ancora genuino (+9,6%in più rispetto a quelli in imballaggio convenzionale), i lamponi hanno meno probabilità di finire la spazzatura, riducendo così lo spreco del 6,25%. Un dettaglio che comporta anche un potenziale posizionamento di prezzo maggiore: oltre l'85%dei soggetti intervistati, infatti, ha dichiarato di essere disposto a spendere l'11% in più per i lamponi di Attivo. Risultati analoghi per il test sulle ciliegie, che ha evidenziato una riduzione dello scarto del 10,5% nel caso dell'imballaggio innovativo.
I vantaggi
“Gli antimicrobici naturali contenuti nel cartone Attivo consentono di disinfettare la superficie degli imballaggi, ridurre le cariche batteriche anche patogene e aumentare la sicurezza alimentare”, ha spiegato il direttore di Bestack Claudio Dall'Agata. Che aggiunge: “In secondo luogo, consentono di rallentare i processi di maturazione e senescenza di lamponi e ciliegie, dando al prodotto una shelf life superiore di oltre un giorno in entrambi i casi e differenziali di scarto consistenti, considerato soprattutto il valore unitario del prodotto”. Una caratteristica che permette di raccogliere prodotti a elevato grado brix (livello zuccherino di frutta e verdura) e “garantire la loro qualità nel tempo con maggiore certezza, oltre ad allungare la loro vita di scaffale”. Ulteriori vantaggi, poi, sul fronte comunicativo: “La riduzione degli scarti alimentari è una tematica verso cui i consumatori sono molto sensibili. Grazie all'utilizzo degli imballaggi Attivi, si può costruire un piano di comunicazione di sicuro impatto per il consumatore finale”.
a cura di Michela Becchi