Assovini rinnova i vertici affidando la guida al giovane Francesco Ferreri dell'Anguilla (37 anni, cantina Valle Dell'Acate) che prende il posto di Antonio Rallo (Donnafugata e presidente del Consorzio Doc Sicilia): "È un'eredità importante. Rallo è riuscito a lavorare bene sui fondi di promozione comunitari: basti pensare che tre anni fa erano appena 12 le aziende che presentavano domanda per l'accesso ai fondi Ocm, oggi queste aziende sono diventate 33". Assovini, che rappresenta l'80% del vino imbottigliato della Sicilia, si muoverà con un gioco di squadra, garantisce Ferreri: "Lo abbiamo sempre fatto e questa è stata la carta vincente. In questo mandato triennale" spiega "lavoreremo ad organizzare la 12esima edizione di Sicilia en primeur, così come cercheremo di allargare la base sociale (due nuove aziende sono entrate a far parte dell'associazione, che conta ora 72 soci; ndr.), lavoreremo sui mercati di Usa, Canada, Cina, Giappone, Russia e Brasile. Infine, valuteremo nuovi progetti che si devono spostare sulla comunicazione relativa alla attività ricettiva delle aziende e alla loro sostenibilità".
G. A.