Paige Powell. Chi è
È la golden age artistica di New York quella immortalata da Paige Powell negli anni Ottanta, quando la fotografa americana originaria di Portland - da amica intima di Andy Warhol e compagna di Jean Michel Basquiat - ha catturato la spirito di un'epoca culturale intensa. Nel 1980, la Powell si era trasferita a New York per iniziare a lavorare presso Interview Magazine, rivista fondata proprio da Warhol. Così divenne amica e confidente dell'artista, godendo di un punto di vista privilegiato sul fermento di quegli anni, che puntualmente ha trasferito nei suoi scatti. Ora le rende omaggio Gucci, con un set di 4 libri fotografici che porta il nome della fotografa, e sarà disponibile in edizione limitata presso il Gucci Wooster, il Gucci Garden di Firenze e sui canali di Dashwood books, editore dell'opera. Ai curatori Nathaniel Kilcer e Kim Hastreiter il merito di aver catalogato la ricerca per aree tematiche, che insieme restituiscono il pensiero artistico e critico di Paige Powell (l'ultimo libro della serie è invece a carattere biografico, e ricostruisce la vita della fotografa, che fino al 1994 ha vissuto a New York).
Artists eating. Alla tavola di Andy Warhol
Nel cofanetto, dunque, c'è spazio anche per Artists eating, il libro che raccoglie un soggetto ampiamente documentato dalla fotografa, impegnata a documentare le abitudini, gli svaghi (e i vizi) degli artisti, dei musicisti e delle celebrità che frequentava quotidianamente. Compresi i momenti trascorsi a tavola, puntualmente ritratti dalla Powell, e ora apprezzabili tra le pagine, dove fanno capolino i momenti forse più intimi – scatti rubati, foto inedite o rare – di personalità del calibro di David Bowie, Vincent Gallo, Keith Haring, Madonna. Corposo è il nucleo di foto che documentano feste celebrate alla tavola di Andy Warhol (compresa quella per il suo compleanno, nel 1985). E anche la pasta italiana (un pacco di spaghetti De Cecco) è protagonista della foto che sorprende una sorridente Alba Clemente nella cucina di casa, mentre si appresta a buttare la pasta senza rinunciare alla sigaretta che stringe nell'altra mano. E ancora scene goliardiche , barbecue in giardino, ristoranti esclusivi e tanta vita notturna a New York. In uno di questi momenti, all'Odeon di Tribeca, Powell immortala insieme Warhol, Haring e il dottor Barry Gingell; ma la raccolta include anche la foto di una giovanissima LaTasha Jordan, appena undicenne, a cena dopo aver vinto una competizione amatoriale all'Apollo Theatre di Harlem. E ancora la tavola imbandita di cioccolatini e praline alla Factory di Warhol (che di cioccolato era molto ghiotto, nonostante fosse ossessionato dalle diete).
“Stavamo sempre insieme” racconta oggi la fotografa “Ricordo quei pranzi all'860 di Broadway (sede in quegli anni della Factory di Warhol, ndr) che riunivano le persone più varie... C'erano gli artisti, e poi ballerini, musicisti, pubblicitari e cantanti d'opera”. Storie (fotografiche) da un mondo che non c'è più. Oggi a Soho, solo brand di moda e qualche ufficio, nessun artista a New York riesce più a vivere in città e men che meno in quartieri così centrali.
Il cofanetto è venduto in edizione completa al prezzo di 260 euro.
a cura di Livia Montagnoli