e - sottolinea la Coldiretti - sono senza dubbio da ricercarsi nei nuovi vincoli posti ai tassi alcolemici per la circolazione stradale, dalla tendenza a bere minor quantità anche se di miglior qualità e dal “pudore” di riportarsi a casa la bottiglia.
Uno spreco che - sottolinea la Coldiretti - arriva infatti a costare fino al 10 per cento del pasto consumato e pesa sulle tasche dei cittadini stretti tra la scelta di rispettare il galateo e quella di far quadrare il bilancio familiare. Si tratta di un onere aggiuntivo che, in tempi di crisi, contribuisce - precisa la Coldiretti - alla riduzione del numero di quanti si recano fuori casa per consumare il pranzo o la cena al ristorante.
Per aiutare a superare le inibizioni e consentire ai clienti di portarsi a casa la bottiglia per consumare il vino comodamente in poltrona, nei ristoranti italiani arriva - annuncia la Coldiretti - la prima wine bag per iniziativa del Consorzio di Tutela Vini Euganei e dei ristoratori di Padova che la metteranno a disposizione di trattorie e ristoranti del territorio.
La wine bag è stata studiata appositamente come contenitore riciclabile nel quale custodire fino a casa il vino secondo una esperienza che - riferisce la Coldiretti - si è affermata in misura crescente negli Stati unti ed in Inghilterra.
Una iniziativa che oltre al risparmio è volta a garantire un consumo moderato di vino soprattutto tra i giovani che, secondo l’indagine della Coldiretti, sono tra i piu’ propensi a lasciare sul tavolo bottiglie completamente vuote aumentando i rischi sulle strade. Un impegno