o della Commissione sara' quello di monitorare le eccellenze italiane del settore, di valorizzarle e di comunicarle, cogliendo le opportunita' di un ''turismo destagionalizzato, cioe' - ha spiegato Brambilla - non legato unicamente ai momenti forti di Ferragosto, Natale o Capodanno'' ma capace di esprimersi lungo tutto l'arco dell'anno.
A questo scopo e' gia' in atto una mappatura del territorio italiano, un censimento delle tipicita' che possa rappresentare una piattaforma di partenza del turismo eno-gastronomico.
Tra le iniziative principali a cui la Commissione sta lavorando ci sono una convention sugli stati generali dell'enoturismo italiano che si terra' a San Patrignano il 13 e 14 novembre, un tour nelle principali citta' europee con workshop turistici, l'organizzazione di stand dedicati nelle fiere in cui e' presente l'Enit a livello europeo e mondiale, una promozione a livello nazionale delle varie ''strade del vino'', dei ''tour dell'olio'' e altre iniziative di questo tipo.
Inoltre si punta a istituire una sorta di palazzo dell'enogastronomia italiana in un'area non lontana da Milano, in vista dell'Expo, con la previsione anche di creare prossimamente un'universita' dell'accoglienza.
Presidente onorario della Commissione e' Gualtiero Marchesi, figura di riferimento e ambasciatore a livello internazionale della grande ristorazione, che lavorera' accanto al ministro. A coordinare la Commissione e' stato chiamato il giornalista Pierluigi Ronchetti.
Nel corso della conferenza stampa Brambilla ha anche comunicato di aver ''stretto col ministero del
Turismo francese e con quello spagnolo un accordo per una promozione congiunta dei tre Paesi, diretta in India, Cina, Corea, Sudamerica e in molti Paesi interessati al nostro prodotto''.
''Abbiamo scelto - ha spiegato Brambilla - tre filoni di
iniziativa: cultura, made in Italy ed enogastronomia. Uniremo i nostri percorsi e progetti a quelli degli altri due Paesi''.