e la conoscenza di questi ambienti, Slow Food Italia e la Regione Veneto lanciano un nuovo appuntamento interamente dedicato agli ecosistemi di delta, stagni e lagune: Terre d'Acqua, il primo evento focalizzato sulla salvaguardia delle acque interne e degli ambienti salmastri. Un appuntamento che andrà dunque a coprire un vuoto.
A Terre d’Acqua verranno infatti analizzati sia gli aspetti culturali che legati al business di questi ambienti, ma tutto ciò verrà fatto nel classico stile Slow Food: in modo simpatico, divertente, giocoso e mai noioso.
Tema centrale dell'evento sarà dunque la complessa ed affascinante biodiversità dei delta fluviali, raccontata attraverso la cultura, la tradizione e i sapori di questi ambienti grazie a esposizioni, incontri tecnici, momenti didattici e degustazioni gastronomiche.
L'evento si aprirà il 28 maggio con il convegno a cura del Centro Studi Slow Food, che porterà all’attenzione di tutti le problematiche delle zone salmastre, illustrando anche casi di intervento e di criticità. Un esempio sarà il caso del maremoto che il 27 febbraio in Cile ha colpito, devastandola, Isla Robinson Crusoe e per la quale durante Terre d'Acqua si raccoglieranno fondi in aiuto alla locale comunità di pescatori.
Il programma proseguirà il 29 e 30 maggio, dalle 10 alle 22 con accesso libero, offrendo al pubblico diversi appuntamenti che vedranno coinvolti in prima persona studenti, ristoratori, produttori e consumatori, per "immergersi" completamente nel mondo delle Terre d'Acqua.
Si potrà cominciare con l'Area delle Scuole: in 5 settori distinti, dalle elementari all'università, ognuno degli istituti coinvolti presenterà ai visitatori una tematica diversa, tra percorsi sensoriali, attività teatrali e di laboratorio didattico, proposte enogastronomiche, dispute filosofiche e giuridiche, pianificazione del territorio e tutela delle biodiversità.
Si proseguirà con i Percorsi del Gusto, seminari interattivi che coinvolgeranno i cinque sensi, per conoscere i delicati ecosistemi delle terre d’acqua con le proprie economie, tradizioni, culture e sapori... ogni percorso si concluderà infatti con la degustazione di alcune specialità del territorio.
Nella colorata ed animata Area Mercato saranno proposte invece i prodotti di qualità delle aree salmastre italiane e non mancherà uno spazio dedicato all’Enoteca e ai Microbirrifici dove il visitatore potrà assaggiare i vini e le birre della Regione Veneto.
Il pubblico della Fiera potrà inoltre ammirare il nuovo allestimento in "design sistemico", un nuovo modo di progettare la manifestazione rispettoso dell’ambiente e attento al riutilizzo dei materiali, in coerenza con l’impegno di Slow Food nel realizzare eventi a basso impatto ambientale.
Da non dimenticare, infine, che tutte le attività sono sviluppate con l’aiuto dei soci Slow Food, volontari sempre impegnati in prima linea nelle manifestazioni dell’associazione.
Informazioni:
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tel. 320 8285894
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www.slowfood.it
aprile 2010