cembre 2009 a Napoli, all’interno della Mostra d’Oltremare.
Si tratta di un grande evento a carattere promozionale e fieristico, finalizzato a:
1) Presentare agli operatori e al grande pubblico le eccellenze del comparto agroalimentare campano;
2) Diffondere la conoscenza presso i consumatori campani del patrimonio di sapori e di saperi che contraddistingue il settore enogastronomico tipico regionale;
3) Promuovere le produzioni tradizionali, biologiche ed ecosostenibili provenienti dalle aziende agricole campane;
4) Creare occasioni di incontri commerciali per gli imprenditori agricoli con operatori specializzati esteri;
5) Realizzare percorsi formativi ed informativi al fine di accrescere la conoscenza delle eccellenze agroalimentari campane.
L’Esposizione: le “Filiere territoriali” in mostra
Le aree espositive sono dedicate agli undici territori di produzioni agroalimentari e di eccellenze enogastronomiche regionali che saranno ospitate in allestimenti che evocheranno valori e tradizioni locali.
La Campania può vantare cinque province, ognuna delle quali a sua volta si compone di contesti eterogenei sia dal punto di vista socio-economico-culturale, sia da quello delle produzioni tipiche. L’Assessorato ha dunque suddiviso il territorio regionale in dieci aree, definibili come “filiere territoriali”, che presentano una serie di caratteristiche ambientali, socio-culturali ben specifiche, e soprattutto offrono un vero e proprio “paniere” di prodotti agroalimentari, composti generalmente da vini, oli, formaggi, carni, ortofrutta e pesce.
Di seguito l’elenco delle 11 aree:
1) Cilento
2) Irpinia
3) Sannio
4) Costiera Amalfitana-Penisola Sorrentina
5) Gragnano-Agro Noverino Sarnese
6) Campi Flegrei
7) Vesuvio
8) Isole
9) Valli del Volturno
10) Matese
11) Napoli città
Per la realizzazione degli stand sono state coinvolte le Camere di Commercio della Campania, che selezionano con un avviso ad hoc le aziende che esporranno i loro prodotti durante i cinque giorni dell’evento. E’ prevista la collaborazione, ai fini promozionali e commerciali, delle Associazioni professionali dei produttori (Coldiretti, Confagricultura, Cia e Copagri) e dei Consorzi di tutela dei prodotti a marchio (Doc, Docg, Igt, Dop), che saranno coinvolti nel varo del nuovo marchio “Doag” (Denominazione d’Origine Ambientale Garantita), ideato da Regione Campania e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
Eventi interni alla manifestazione
Parallelamente all’attività espositiva, Terrafelix si contraddistingue per un’ampia offerta al pubblico di eventi di carattere politico, promozionale, culturale e di intrattenimento. In primis in ogni giornata si svolgeranno incontri istituzionali, con la presenza di politici e amministratori locali, nazionali e internazionale, e la partecipazione di esponenti del mondo dell’Agroalimentare, dell’Enogastronomia, dell’Imprenditoria e della Ricerca applicata all’Agricoltura. Con Slow Food c’è poi la partnership che porterà dal 4 al 6, in uno degli stand principali della kermesse, gli eventi di Terramadre Campania.
Per quanto concerne la promozione, sono previsti due spazi quotidiani dedicati a vino e olio della Campania, più un ulteriore spazio dedicato alle specie animali più rappresentative del territorio regionale. L’offerta culturale sarà imperniata su un Caffè letterario, con la presentazione di libri dedicati a storia e tradizione dei prodotti campani. L’intrattenimento sarà assicurato, nella fascia serale di ciascuna giornata della manifestazione, da un Talk show e da uno Spettacolo (musicale o teatrale) a cura di autori e artisti di fama nazionale ma fortemente legati alla Campania e alla cultura del territorio. Infine, Terrafelix prevede lo svolgimento di Convegni dedicati all’Agroalimentare, con la partecipazione dell’Arga (associazione giornalisti agricoli) e l’organizzazione di Stand e Mostre interattive incentrate sulle attività dell’Assessorato regionale: Agricoltura, Foreste, Pesca e Anti Incendio Boschivo.
Concorso per le scuole e altre partnership
Regione e Città della scienza si avvalgono per Terrafelix della collaborazione di diversi enti e associazioni. Si lavora con l’Ufficio Scolastico regionale, grazie al quale saranno coinvolti, attraverso un Concorso, gli Istituti alberghieri dellla Campania, che si cimenteranno nelle attività didattiche gareggiando l’uno contro l’altro, per poi essere premiati da una giuria di esperti durante il gala previsto nella giornata conclusiva della manifestazione. Altra collaborazione è quella con il Craa, Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura, che realizzerà una esposizione dedicata alla biodiversità campana.
E’ prevista infine la partecipazione all’evento di: Istituti di ricerca, Università, Enti intermedi regionali, Fattorie didattiche, Associazioni ambientaliste, Fondazioni e Cooperative impegnate nel mondo agricolo e alimentare.
26/11/2009