à italiane ed europee, da Roma a Zurigo e Monaco di Baviera, e persino a New York – la lista dei locali che aderiscono all'iniziativa si può consultare su www.planeta.it e www.wineforlife.com – proporrano tra le 18.30 e le 20.30 una speciale happy hour: i clienti pagheranno il normale costo di un bicchiere di vino, ma l'intero ricavato del vino in mescita (offerto da Planeta insieme a speciali gadgets) andrà al progetto della Comunità di Sant’ Egidio.
«Crediamo molto in questa iniziativa – afferma Francesca Planeta durante l'intervista che ci ha rilasciato – Secondo noi è giusto che le aziende più grandi, che hanno capacità di comunicazione e una buona rete di distribuzione, invesatno in questo tipo di attività facendo magari anche da traino per aziende più piccole.
Siamo da sempre sostenitori di Wine for Life, ogni anno migliaglia delle nostre bottiglie vengono vendute con il bollino. Così, ho pensato di collaborare con la Comunità di Sant'Egidio anche in questa iniziativa, per continuare e rafforzare l'impegno.
Dopo i buoni risultati dell'anno scorso per quest'anno siamo riusciti ad ampliare la rete dei locali coinvolti nell'iniziativa, ce n'è anche qualcuno all'estero anche se non è molto facile far “passare” questo genere di comunicazione.
Ma per ora siamo molto contenti, abbiamo avuto un buon riscontro da parte della clientela e speriamo quest'anno di riuscire a raddoppiare il ricavato»
L'anno scorso i fondi raccolti da PLANETA FOR LIFE hanno infatti permesso a 450 bambini di nascere sani e hanno garantito le cure necessarie alle madri malate. Per il 2009, l'obiettivo è di raddoppiare i risultati, salvando dall'AIDS 1000 vite umane grazie alla tri-terapia promossa dal programma DREAM, una speciale (ma costosa) terapia che contrasta la proliferazione del virus dell'AIDS.
Ancora una volta, il vino dimostra di saper essere al centro non solo della convivialità e del piacere dei sensi, ma anche di iniziative di solidarietà di grande importanza.
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