nto della Doc Prosecco, delle Docg Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani, per le rispettive sottozone storiche, e delle relative proposte di disciplinare.
''E' un riconoscimento - spiega Zaia - che da' valore al lavoro svolto finora per la valorizzazione e la tutela di un vino che rappresenta l'Italia in tutto il mondo. Assicurare la garanzia della Doc alle produzioni base e Docg alla viticoltura storica servira' a garantire in modo ancora piu' incisivo i produttori onesti e i consumatori di tutto il mondo: dietro il Prosecco e il suo successo c'e' la sapienza dei viticoltori italiani, un patrimonio inimitabile di conoscenza che difenderemo da ogni tentativo di imitazione''.
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giugno 2009
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