i che poco hanno a che vedere col proprio palato da buongustai, spesso – anche in piena estate – codesti gourmet si mettono l’impermeabile col bavero alzato, scelgono i locali meno conosciuti, fanno delle strade alternative, si muovono in orari di basso affollamento. E a tavola, quando i loro sensi godono, frenano comunque i gridolini di gioia.
Lo stesso capita ai cinefili, perché ciascuno di loro ha almeno un film che, pur riconoscendolo come commerciale, se non addirittura stupidino, si rivedrebbero centinaia e centinaia di volte, provando ogni volta lo stesso incommensurabile piacere. “Maschi contro femmine”, diretto dal regista di “Notte prima degli esami”, Fausto Brizzi, è – potenzialmente – uno di quelli: perché, pur senza essere stupidino, affronta l’eterno tema dell’incontro/scontro fra i sessi con leggerezza profonda, nel senso che dice delle verità che ai più sembreranno banali, ma sono comunque verità.
Soprattutto, attraverso le sue piccoli grandi storie quotidiane che s’incrociano qua e là, ci fa provare il piacere (grezzo, ma intenso: proprio come quelli papillari di cui sopra) del “lieto fine”, visto che gli amori raccontati finiscono quasi sempre bene.
Che ne dite se - come ogni tanto ci consentiamo la libertà della pizza al trancio con la coca - ci “perdoniamo” la trasgressione e lo andiamo comunque a vedere questo film che fa ridere e sognare a poco prezzo?
Maschi contro femmine
di Fausto Brizzi
con Fabio De Luigi, Paola Cortellesi e Nicolas Vaporidis
nelle sale
Marco Lombardi
29/10/2010