a commerciale in stile déco che si affaccia sulla Piazza Rossa di fronte al Cremlino.
I sessanta produttori italiani coinvolti nell'evento hanno servito oltre 240 etichette di vino ad un pubblico attento e professionale, che ha dimostrato ancora una volta la grande passione per l'Italia ed il made in Italy del popolo russo.
Citiamo solo due esempi per farvi capire l'impatto dell'evento: dalla lontana Siberia si è mossa una delegazione della Wine Academy di Krasnoyarsk, capitanata dinamico presidente Maykl Shaburov, che è venuta per degustare le nuove annate e acquistare la nuova edizione della Guida dei Vini; abbiamo inoltre avuto il piacere di conoscere di persona il giovane Dmitry Lysenkov, fresco di laurea a pieni voti in giornalismo, che ha discusso una tesi sulla storia del Gambero Rosso e sul suo impatto nel mondo dell'enogastronomia italiana.
Dmitry è una penna brillante e un grande appassionato di vini, e presto sarà alla Città del gusto di Roma per un periodo di stage.
Dopo l'evento, che è durato dalle 13 alle 19, nello stesso salone s'è tenuta una cena a base di prodotti e vini italiani riservata agli importatori. Tra i partecipanti il ministro consigliere Marco Ricci dell'Ambasciata Italiana, il direttore dell'Ice di Mosca Roberto Pelo, il presidente del Cnel Antonio Marzano e il professor Fabrizio Onida, past president dell'Ice.
Marco Sabellico
3/12/2009