potrebbe far sorridere, al confronto con tanto blasone, ma ne è uscito un risultato di assoluto valore. Innanzitutto il contesto era ineccepibile, la Dogana Veneta affacciata sul porticciolo di Lazise meritava da sola la visita. Edificata tra 1300 e 1500 dalla Serenissima, fu a lungo utilizzata proprio come punto di scambio tra Lombardia e la Repubblica di Venezia, ed oggi, perfettamente ristrutturata si presta a mostre e presentazioni.
Al suo interno oltre sessanta postazioni, per altrettanti produttori, perfettamente disposte ad occupare gli spazi, in una cornice arredata con garbo ed eleganza, dove si intuiva che nulla era lasciato al caso. Sul soppalco hanno trovato spazio i giornalisti, accuditi da una piccola ed efficiente squadra di sommelier, dove si sono potuti assaggiare tutti i vini presentati, serviti alla giusta temperatura e con tempestività.
La vendemmia 2009 ha confermato le caratteristiche intuite in sede di vendemmia, quindi vini immediati, di buona componente fruttata e acidità ben inserita, per un risultato di piacevolissima beva, proprio quello che ci si aspetta da questa denominazione.
Nel complesso una denominazione in costante crescita qualitativa, capace di offrire ad un mercato sempre alla ricerca di vini leggeri e fragranti, un prodotto che a queste caratteristiche unisce una spiccata personalità e giusto prezzo.
Nicola Frasson
08/03/2010