ealtà impropriamente definita “minore” visto che coinvolge il 73% del totale delle amministrazioni del nostro Paese, 5.868 centri con meno di 5.000 abitanti.
Borghi Autentici d’Italia da infatti voce a un centinaio di piccoli comuni impegnati in progetti e azioni di sviluppo per custodire e valorizzare l’identità dei luoghi, qualificare la vita della comunità, recuperare competitività a livello economico e turistico.
L’Assemblea prenderà spunto dal rapporto “1996-2016 - Eccellenze e Ghost Town nell’Italia dei Piccoli Comuni”, commissionato da Confcommercio e Legambiente, per discutere la situazione socio-economica e le difficoltà dei centri della provincia italiana.
Interverranno, a chiusura dei lavori, il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna Alfredo Bertelli, il Presidente della Provincia di Ferrara Pier Giorgio Dell’Acqua e la senatrice Maria Teresa Bertuzzi.
L’appuntamento sarà l’occasione per confrontarsi con altre realtà importanti come l’Associazione Paesi Bandiere Arancioni (legata al Touring Club Italiano); le Città Slow (promosse da Slow Food); Re.co.sol (Rete comuni solidali) e Legambiente, unite
all’Associazione Borghi Autentici d’Italia da obbiettivi comuni, fra cui l’impegno a individuare nuovi strumenti per rivitalizzare le piccole comunità.
L’assemblea di Tresigallo potrà rappresentare in tal senso un primo passo verso una vera e propria “rete delle reti” che fondi la propria forza sulla cooperazione, favorendo lo scambio di esperienze positive e pratiche virtuose.
Questa la strategia proposta dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia per ridare slancio a una parte importante del tessuto connettivo del nostro Paese sotto il profilo culturale e produttivo.
“Un’Italia speciale che vuole farcela, come ci piace definire la rete dei nostri associati” spiega Stefano Lucchini Presidente dell’Associazione e Sindaco di Sauris (Udine).
“Un’Italia che non si arrende alle logiche della globalizzazione e della crisi mondiale. Grazie alla nostra esperienza siamo convinti della bontà di un processo virtuoso attraverso cui recuperare e valorizzare l’incredibile varietà culturale delle nostre realtà locali per dare nuovo slancio alle piccole economie locali e trasformare il momento di
crisi in un’opportunità di ‘rinascimento urbano’!”